MAGLIANO - Il vicesindaco di Magliano in Toscana Eva Bonini commenta con soddisfazione il risultato della raccolta differenziata: "Il costo medio di aumenti per l'anno 2013 di una media del 20 per cento anche per le famiglie maglianesi è il risultato delle scelte del livello nazionale di caricare l'intero costo del ciclo dei rifiuti addizionato alla tassa statale per altri servizi come illuminazione e strade.
Quello che è certo è che se la scelta negli anni fosse stata diversa da quella della raccolta differenziata oggi i cittadini di Magliano non avrebbero pagato di meno, basta fare i raffronti con le tariffe degli altri comuni con uguali caratteristiche o di uguale tipologia che non hanno fatto la medesima scelta.
Certo è che dal 2014 grazie all'investimento sulla raccolta differenziata i cittadini di magliano, unici nel panorama grossetano, pagheranno di meno rispetto al passato a differenza di tutti gli altri Comuni che avranno costi sensibilmente maggiorati per i costi sullo smaltimento dei rifiuti.
Come orami noto a tutti, i costi dello smaltimento di una tonnellata di rifiuto indifferenziato sono molto più alti di qualsiasi altro smaltimento: il Comune di Magliano in Toscana, oggi, smaltisce solo il 25-30% di rifiuti e recupera il resto per cui, unico Comune del territorio, potrà diminuire i costi a carico delle famiglie, senza contare gli altri benefici derivanti dalla raccolta differenziata: salvaguardia della salute, dell'ambiente, decoro urbano recuperato e un bel biglietto da visita da spendere nella promozione turistica del territorio. Oltre a questi benefici - che rientrano nelle scelte di politiche economiche amministrative sulle quali investire – un successo di cui vado molto orgogliosa è sicuramente quello di aver creato circa 10 posti di lavoro fissi con la raccolta differenziata. Un successo di tutto rispetto, soprattutto in periodo di grande incertezza economica come quello che stiamo attraversando".