GROSSETO – Un corso di formazione per volontari che intendono diventare amministratori di sostegno. Federconsumatori, dopo aver promosso un convegno analizzando l’importanza di una figura giuridica alternativa al curatore, ha presentato un volume interamente dedicato all’amministratore di sostegno presso il comune di Grosseto. Stiamo parlando di una figura giuridica nominata dal giudice tutelare, che deve affiancare un soggetto debole nella cura dei propri interessi non solo di natura economica. La conferenza stampa, aperta dal sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi, si è trasformata nella giusta occasione per ribadire l’assoluta necessità di reperire nuovi volontari.
“Nominare un amministratore di sostegno – precisa Bonifazi, presidente della Società della Salute grossetana, – è un modo per mantenere la dignità della persona e allo stesso tempo cercare di non sovraccaricare il sistema dei servizi socio sanitari e socio assistenziali che sta facendo i conti con risorse sempre più scarse. In un Comune come Grosseto ci sono 60 persone che necessitano di questo tipo di assistenza”.
La carica innovativa di questa figura sta proprio nel fatto che il beneficiario non viene e non si sente limitato nella propria capacità di agire. Anzi, il mantenimento della propria indipendenza e capacità di decisione è un importante elemento di affermazione personale che può allontanare e ritardare in alcuni soggetti fragili – in particolare anziani e disabili – il passaggio dall’auto alla non autosufficienza.
Fabrizio Boldrini, direttore Coeso Grosseto, ribadisce l’importanza di questa figura: “Avere un sostegno che ritardi o impedisca l’insorgere della condizione di non autosufficienza è quello che maggiormente interessa i servizi sociali: molto spesso infatti, si perde la propria autonomia in seguito a difficoltà o patologie banali”.
In provincia di Grosseto, al momento, ci sono 18 volontari già pronti per prestare questo servizio: l’obiettivo, per il Coeso, è quello di raddoppiare le forze a disposizione in maniera da poter iniziare il corso di formazione a marzo. Il percorso formativo sarà articolato in un’unità formativa (orientamento di gruppo), quattro moduli e una verifica finale per un totale di 32 ore. Le metodologie utilizzate saranno di didattica attiva, spaziando dalle lezioni frontali alle simulazioni, dai lavori di gruppo agli studi di caso (anche con testimonianze dirette di esperienze concrete da parte di amministratori e tutori).
La provincia di Grosseto, la più anziana della Toscana, ha un urgente bisogno di amministratori di sostegno: nella zona infatti, risiedono quasi 110 mila persone e, di queste, 25 mila sono anziane. Il dato, secondo l’Istat, è destinato a crescere.
Quando nella rete di relazioni del soggetto fragile non si riesce a individuare una figura adatta a svolgere questo importante e delicato compito, il giudice tutelare può fare ricorso a rappresentanti di istituzioni, fondazioni e associazioni. Ed è proprio per questo che Coeso Società della Salute, insieme ai Comuni consorziati e all’Azienda sanitaria, ha organizzato un corso di formazione per tutti i volontari interessati che prenderà il via nel mese di marzo.
“Voglio sottolineare - ha precisato Giuseppe De Martis, presidente della Federconsumatori di Grosseto – che l’iniziativa lanciata oggi è una delle prime esperienze a livello nazionale”.