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A Casa Sanremo si brinda toscano

Ecco la carta dei vini della cena “finale”

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SANREMO - Il 22 febbraio è la data clou del Festival di Sanremo, giorno in cui verrà proclamato il vincitore dell’edizione 2014 e la Regione Toscana sarà l’ospite enogastronomico di Casa Sanremo, l’area ospitalità ufficiale del Festival della Canzone Italiana.
Tre cuochi di Vetrina Toscana, il programma di Regione e Unioncamere Toscana che promuove la rete di botteghe e ristoranti che utilizzano prodotti del territorio, e alcuni tra i più rappresentativi Consorzi di tutela dei prodotti DOP e IGP toscani saranno ambasciatori del gusto toscano in questo contenitore che accoglie gli addetti ai lavori che arrivano a Sanremo per la kermesse internazionale della musica italiana.
La carta dei vini a cura dell’Enoteca Italiana di Siena, vede la partecipazione di 5 aziende.
Dalla Maremma La Parrina servirà agli ospiti La Parrina Rosso DOC Riserva 2009, un’Ansonica Costa dell'argentario DOC 2012 e un sorprendente Brut Spumante Vermentino e Chardonnay: il Bricconcello.
L’azienda Tiberio di Loro Ciuffenna proporrà varie interpretazioni di un’unica annata: il 2009 con l’IGT Nocens, e due vitigni in purezza: Canaiolo e Malvasia nera. Ci sarà poi il Vin santo del Chianti DOC e una nota finale molto particolare:  il Canaiolo Chinato, l’unico prodotto in Italia.
Dall’Alta Maremma Collemassari, cantina dell’anno per il Gambero rosso, presenterà l’IGT rosato Gròttolo 2012, il Montecucco Vermentino DOC Irisse 2010 e il Montecucco Rosso DOC ColleMassari Riserva 2011.
La storica (produce cereali e vino dal ‘500) tenuta di Varramista, dislocata tra Firenze e Pisa, porterà in assaggio due IGT: il Varramista 2002, un Syrah in purezza e il vermentino Marruchetone 2012.
E per suggellare il legame tra enogastronomia e cultura chiudiamo con Leonardo 2007 il vin santo bianco dell’empolese DOC, offerto 2007 dalle Cantine Leonardo situate appunto nelle terre d’origine del genio toscano.
Anche l’acqua sarà toscana, offerta dall’azienda San Felice ubicata a valle delle montagne dell'Abetone in provincia di Pistoia.
E per chiudere in dolcezza Ricciarelli e  Panforte di Siena IGP e Marron Glacés con Marrone del Mugello IGP.
Il programma prevede nel pomeriggio un cooking show di cui saranno protagonisti tre cuochi di Vetrina Toscana: Claudio Vicenzo del ristorante La limonaia (Prato), Luca Cai dell’Osteria Tripperia il Magazzino (Firenze)  e Franco Mariani  - Presidente dell’Unione Regionale dei Cuochi Toscani - del ristorante Nara di Massarosa  (Lucca) .
Gli stessi ristoratori, utilizzando i prodotti dei Consorzi, prepareranno una cena, tipicamente toscana, ma con una vena innovativa e prepareranno una colazione “rinforzata” per i festeggiamenti del dopo Festival.
Si ringraziano: Agrituscan (pasta La Tosca), Associazione  Castanicoltori  della  Garfagnana, Comitato promotore per il riconoscimento dei Ricciarelli di Siena IGP, Comitato promotore per il riconoscimento del Panforte di Siena IGP, Consorzio del Prosciutto Toscano DOP, Consorzio di tutela del Vitellone Bianco dell'Appennino Centrale IGP, Consorzio di tutela della Cinta Senese DOP, Consorzio Pane Toscano a Lievitazione Naturale, Consorzio per la tutela dell'Olio Extravergine di Oliva Toscano IGP, Consorzio tutela Pecorino Toscano DOP, Strada del Marrone del Mugello di Marradi, Unione Regionale Cuochi Toscani, Le Cantine: Collemassari, La Parrina, Leonardo, Tiberio, Varramista, l’acqua San Felice.

 

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