GROSSETO - La città di Follonica esprime cordoglio per la scomparsa, pochi giorni fa, dell’artista Giuliano Ghelli. L’artista toscano nato a Firenze nel 1944 e viveva a San Casciano Val di Pesa, era noto in tutto il mondo e aveva esposto a Parigi, negli Stati Uniti, in Australia, Germania, Belgio, Grecia, Portogallo, Spagna, Giappone e Russia, con oltre cento mostre personali in gallerie pubbliche e private.
“ E anche la città del Golfo ha avuto il privilegio di ospitare Giuliano Ghelli – dice il vicesindaco Benini con delega alla cultura e eventi - all’interno del Grey Cat Festival, in una stretta collaborazione con l'associazione follonichese Pmbquadro. Nell’estate 2012 infatti Follonica era diventa schermo per una videoproiezione dell'artista, proiettata sul muro del Casello idraulico di via Roma e in contemporanea sulla Casa storta in piazza del Popolo.
La videoproiezione era il frutto del progetto "Colori per un pentagramma navigabile", una rappresentazione in continuo mutamento che coinvolgeva lo spettatore, lo catapultava all'interno dell'opera e lo rendeva protagonista di una realtà parallela. Una grande perdita per la cultura italiana.”