FIRENZE – Gli interventi per il dopo alluvione del novembre 2012 sul fiume Albegna. Ecco lo stato dell'arte delle opere finanziate dalla Regione dopo le ultime notizie di stampa sulle richieste dell'associazione Vita.
Argine remoto
La Regione ha sollecitato più volte il Consorzio di Bonifica Osa-Albegna, in qualità di soggetto attuatore dell'intervent, a rispettare le date indicate nel cronoprogramma per la consegna e l'ultimazione dei lavori. Ad oggi risulta ancora in corso la progettazione definitiva-esecutiva dell'intervento. La Regione ha chiesto in data 21 gennaio 2014 un aggiornamento del cronoprogramma, con la richiesta di motivare i ritardi accumulati. Il Consorzio di Bonifica ha risposto in data 29 gennaio facendo presente che i ritardi sono dovuti alle molte procedure di esproprio in corso nella zona. La consegna del progetto definitivo-esecutivo è adesso prevista entro la fine di marzo 2014, l'aggiudicazione entro fine maggio 2014 ed il completamento entro il settembre 2015. La Regione ha poi stanziato 1 milione di euro aggiuntivi per gli interventi sull'Albegna. Gli interventi, contenuti nel documento di difesa del suolo approvato a dicembre 2013, da realizzare a monte della Marsiliana, sono stati concordati con le associazioni degli agricoltori e i comuni di Manciano e Scansano e con la provincia di Grosseto.
La Regione ha sollecitato più volte il Consorzio di Bonifica Osa-Albegna, in qualità di soggetto attuatore dell'intervent, a rispettare le date indicate nel cronoprogramma per la consegna e l'ultimazione dei lavori. Ad oggi risulta ancora in corso la progettazione definitiva-esecutiva dell'intervento. La Regione ha chiesto in data 21 gennaio 2014 un aggiornamento del cronoprogramma, con la richiesta di motivare i ritardi accumulati. Il Consorzio di Bonifica ha risposto in data 29 gennaio facendo presente che i ritardi sono dovuti alle molte procedure di esproprio in corso nella zona. La consegna del progetto definitivo-esecutivo è adesso prevista entro la fine di marzo 2014, l'aggiudicazione entro fine maggio 2014 ed il completamento entro il settembre 2015. La Regione ha poi stanziato 1 milione di euro aggiuntivi per gli interventi sull'Albegna. Gli interventi, contenuti nel documento di difesa del suolo approvato a dicembre 2013, da realizzare a monte della Marsiliana, sono stati concordati con le associazioni degli agricoltori e i comuni di Manciano e Scansano e con la provincia di Grosseto.
Cassa di espansione di Campo Regio
Gli uffici tecnici regionali hanno effettuato uno studio idrologico-idraulico del fiume Albegna al fine di valutare la tipologia degli interventi utili alla messa in sicurezza del territorio, valutando l'efficacia della cassa di espansione di Campo Regio e delle opere idrauliche a questa connesse (by-pass) in termini di mitigazione del rischio idraulico sul territorio. Lo studio dimostra che l'ubicazione della cassa di Campo Regio risulta strategica sia dal punto di vista della capacità di accumulo temporaneo dei volumi esondabili durante le piene dell' Albegna, (oltre 7 mln di mc, ossia un evento analogo a quello verificatosi a novembre 2012) sia per la riduzione dei livelli in alveo. L'opera, ed in particolare il by-pass in destra idraulica, consentiranno il superamento delle criticità costituite dagli attraversamenti sul fiume Albegna delle opere della linea ferroviaria Pisa-Roma e della SS Aurelia.
Gli uffici tecnici regionali hanno effettuato uno studio idrologico-idraulico del fiume Albegna al fine di valutare la tipologia degli interventi utili alla messa in sicurezza del territorio, valutando l'efficacia della cassa di espansione di Campo Regio e delle opere idrauliche a questa connesse (by-pass) in termini di mitigazione del rischio idraulico sul territorio. Lo studio dimostra che l'ubicazione della cassa di Campo Regio risulta strategica sia dal punto di vista della capacità di accumulo temporaneo dei volumi esondabili durante le piene dell' Albegna, (oltre 7 mln di mc, ossia un evento analogo a quello verificatosi a novembre 2012) sia per la riduzione dei livelli in alveo. L'opera, ed in particolare il by-pass in destra idraulica, consentiranno il superamento delle criticità costituite dagli attraversamenti sul fiume Albegna delle opere della linea ferroviaria Pisa-Roma e della SS Aurelia.
In data 26 novembre 2013 è stato acquisito il parere favorevole da parte dell'Autorità di Bacino dell'Ombrone e si è avuto così lo scenario di riferimento per i successivi stadi di progettazione. E' stato inoltre approvato dalla giunta regionale il protocollo d'intesa con Anas e Rete ferroviaria italiana. In più occasioni, nell'arco di diversi mesi sono stati consultati in proposito i cittadini e lo stesso comitato Vita. La Regione ribadisce tuttavia la disponibilità , in caso di necessità , ad ulteriori chiarimenti.