GROSSETO – Attenzione al parco della Cittadella: cani a rischio di intossicazione. Il tam-tam, che 5 giorni fa aveva preso piede sui social network prendendo il via da un episodio di avvelenamento, sta rimbalzando anche in altri ambienti, frequentati dai proprietari dei cani che, per precauzione, adottano la soluzione della museruola per evitare che l’animale possa ingerire qualcosa di nocivo.
“Diversi clienti – dichiara la titolare di Bibashiva, un negozio per toelettatura per cani, - mi hanno raccontato di alcuni episodi di intossicazione che si sono verificati nel prato della Cittadella. C’è chi parla di bocconcini alterati con sostanze dannose per la salute dei cani. La stessa notizia mi è già arrivata alle orecchie da una decina di persone. Molte di queste hanno deciso di utilizzare le museruole per impedire al proprio cane di poter ingerire o assimilare sostanze pericolose”.
In ogni caso, nell’eventualità in cui l’animale presenti disturbi improvvisi e inizi a rigettare senza un particolare motivo ciò che ha mangiato, è importante raggiungere immediatamente un veterinario.
La vicenda del cucciolo, di cui GrossetoOggi ha reso la notizia lo scorso 12 febbraio, ha fortunatamente avuto un lieto fine, grazie alla rapidità di intervento dei proprietari, che dopo i primi sintomi di intossicazione si sono affidati ad una clinica veterinaria.
“Diversi clienti – dichiara la titolare di Bibashiva, un negozio per toelettatura per cani, - mi hanno raccontato di alcuni episodi di intossicazione che si sono verificati nel prato della Cittadella. C’è chi parla di bocconcini alterati con sostanze dannose per la salute dei cani. La stessa notizia mi è già arrivata alle orecchie da una decina di persone. Molte di queste hanno deciso di utilizzare le museruole per impedire al proprio cane di poter ingerire o assimilare sostanze pericolose”.
In ogni caso, nell’eventualità in cui l’animale presenti disturbi improvvisi e inizi a rigettare senza un particolare motivo ciò che ha mangiato, è importante raggiungere immediatamente un veterinario.
La vicenda del cucciolo, di cui GrossetoOggi ha reso la notizia lo scorso 12 febbraio, ha fortunatamente avuto un lieto fine, grazie alla rapidità di intervento dei proprietari, che dopo i primi sintomi di intossicazione si sono affidati ad una clinica veterinaria.
La redazione consiglia ai proprietari di denunciare fatti analoghi alle forze dell'ordine o alle associazioni animaliste di Grosseto.