ISOLA DEL GIGLIO - Si è svolto nei giorni scorsi un incontro a Siena con i massimi vertici di Atorifiuti Toscana Sud e Sei Toscana, la nuova società che si occupa del servizio di raccolta smaltimento rifiuti anche per l’Isola del Giglio. Erano presenti il sindaco Sergio Ortelli e il responsabile dell’ufficio tecnico, architetto Alessandro Petrini, il direttore generale dell’Ato, Andrea Corti, il direttore generale di Sei Toscana, Enrico Lastrico. Molti i temi affrontati per migliorare il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti sull’Isola.
Il sindaco ha richiesto a Sei Toscana un atteggiamento di grande attenzione per Giglio e Giannutri visto che le due isole sono le uniche dell’intero territorio di competenza nella gestione dei rifiuti che comprende le tre province di Siena, Arezzo e Grosseto per un complessivo di 103 i comuni interessati e 550.000 tonnellate di rifiuti urbani prodotti.
«Ho chiesto a Sei Toscana di investire in tecnologia e nuove metodologie di raccolta – spiega il sindaco Sergio Ortelli - . Al Giglio, ma anche per Giannutri, ci sono le condizioni per sperimentare e mi auguro che questo possa avvenire. Sul tavolo si è trattato anche sulle questioni più urgenti in tema di bonifica della discarica, messa a norma del centro di raccolta la cui improvvisa chiusura, avvenuta nel settembre scorso, ha provocato forti disagi su tutto il territorio gigliese, specie per lo stoccaggio dei materiali ingombranti».
Nel corso dell’incontro è stato messo in luce lo stato di avanzamento della messa a norma del Centro di Raccolta i cui lavori, per un importo di circa 300mila euro, partiranno entro la prossima primavera e termineranno presumibilmente alla fine dell’anno. Con l’occasione è stato anche presentato il piano di Sei Toscana per il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata, per tutti i comuni dell’ambito, compreso il Giglio. Per questo dovrà essere attivato rapidamente un piano di riorganizzazione dei servizi che comprenderà anche la disponibilità di nuovi cassonetti e di nuovi mezzi oltre alla realizzazione le infrastrutture necessarie per una buona gestione che nella fattispecie sono costituite dal complesso di installazioni del nuovo centro di raccolta.