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Cna Grosseto: “La Terra dei Fuochi non l’hanno creata i barbieri”

"Con il Sistri non si combattono le ecomafie"

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GROSSETO - Renzo Alessandri, Direttore Cna Grosseto, si dichiara soddisfatto della scelta effettuata dall'oroveole Realacci sulla vicenda Sistri legata alla questione della Terra dei Fuochi: "Esprimiamo la nostra piena soddisfazione per la scelta che ha visto la commissione Ambiente della Camera, presieduta dall’onorevole Ermete Realacci, chiedere al governo un pronunciamento risolutivo sul Sistri: prorogandone intanto le scadenze e disponendo la sospensione delle sanzioni.

Chiamata a fornire un parere sul decreto Milleproroghe, la commissione ha rilevato come “l’operatività del Sistri stia determinando pesanti conseguenze sulle imprese in termini di costi, difficoltà e rallentamenti insostenibili nella gestione dei rifiuti, determinando il rischio di uno totale paralisi dello smaltimento”, con il rischio di pesanti ricadute sulla stessa tutela dell’ambiente.

Sulla base di una tale presa d’atto ha chiesto – facendo proprie le richieste avanzate dalle organizzazioni imprenditoriali ed in primis da Cna – l’introduzione di “una proroga dal 3 marzo 2014 al 1° gennaio 2015 dell’operatività del Sistri prevista per i produttori di rifiuti”.

Quanto sopra, “al fine di verificare anche i risultati dell’impatto economico e organizzativo sulle imprese che già sono obbligate ad aderite al Sistri e di risolvere le persistenti disfunzioni e le problematicità del sistema, evitando di provocare ulteriori danni al mondo imprenditoriale italiano”.

La stessa commissione Ambiente della Camera, infine, ha invitato il governo a prorogare la sospensione delle sanzioni Sistri fino al 30 giugno, mantenendo gli obblighi cartacei che già garantiscono la tracciabilità dei rifiuti gestiti dalle imprese.

Giunti a questo punto, ci auguriamo che le criticità tecnologiche e procedurali del Sistri – denunciate dalla Cna fin dalla sua istituzione (dicembre del 2009) – condivise e fatte proprie da un organo istituzionale come la commissione Ambiente di Montecitorio, possano essere condivise e fatte proprie dal nuovo governo. 

La Terra dei Fuochi, infatti, non l’hanno creata i barbieri; non è con il metodo Sistri che si combattono le ecomafie, ma con un sistema efficiente e soprattutto condiviso".

Un sistema nuovo, in grado di tutelare le imprese che operano correttamente e di offrire un presidio del territorio come contrasto ai veri inquinatori.

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