MASSA MARITTIMA - La salma del Maestro Flavio Testi, scomparso poche settimane fa all’età di 91 anni, riposa nel cimitero comunale di Massa Marittima, come da sua volontà. La richiesta del grande maestro compositore e della sua famiglia è stata infatti accolta dal Comune di Massa Marittima, in considerazione del grande legame del suo grande legame con la città. Testi, nato a Firenze nel gennaio del 1923, è stato allievo di Luigi Perracchio e professore di storia della musica nei conservatori di Padova, Milano e Firenze. Numerose le opere composte, fra le quali “L’albergo dei poveri”, “Il sosia”, “Riccardo III” oltre a varia musica strumentale, vocale, per coro ed orchestra compresa anche un’opera su testo di Pablo Neruda, “Canto a las madres de los milicianos muertos”. Ha pubblicato anche numerosi libri sulla storia della musica italiana da Sant’Ambrogio al Rinascimento al Seicento oltre ad essersi occupato della Parigi musicale del primo Novecento. I suoi studi risalgono al Conservatorio di Torino frequentato proprio assieme a Luigi Perracchio prima della laurea in lettere conseguita all’Università di Milano nel 1951. Ha poi lavorato per la casa editrice musicale Suvini Zerboni e per la Ricordi oltre a vari progetti radiofonici per la Rai. Come compositore la sua musica è stata fortemente influenzata dall’opera di Stravinsky acuita da una particolare sensibilità drammatica. Tutta la sua attività musicale è stata caratterizzata da una forte espressività e da continui richiami alle preoccupazioni sociali e politiche attraversate dall’Italia nei vari periodi della sua storia, caratteristiche particolarmente acuite dopo la sua conversione al marxismo. Non è mancata nelle sue opere una profonda attenzione all’analisi della psicologia dei vari personaggi. La sua ultima opera, Mariana Pineda, ha debuttato al teatro dell’Opera di Erfurt in Germania nel 2007. E’ stato insignito nel 2010 del Gonfalone d’Argento, da parte della Regione Toscana, per aver onorato la città di Firenze e la Regione Toscana nei lunghi anni della sua attività di compositore. Da oltre quaranta anni frequentava Massa Marittima e vi svolgeva molte delle sue attività; in particolare ha collaborato con il Comune di Massa Marittima in più occasioni, ultima delle quali la mostra del pittore Antonio Possenti allestita presso il Palazzo dell'Abbondanza nell'agosto 2011 e ha sempre partecipato attivamente alla vita culturale della città fin dai tempi della fervida attività svolta dall'Associazione Amici della Musica sotto la direzione del Prof. Guideri. Ha inoltre tenuto lezioni di carattere musicale presso gli istituti scolastici del territorio contribuendo a far conoscere Massa Marittima nel mondo. Testi è considerato uno dei i più significativi compositori di musica sinfonica, operistica e teatrale del nostro tempo; è stato direttore artistico del Teatro Comunale di Firenze negli anni ’70 e didatta presso il Conservatorio “Cherubini” insegnando tra gli altri al massetano flautista Cesare Bindi. La sua attività artistica ha rappresentato un capitolo importante della storia della musica classica nel secondo dopoguerra e le sue composizioni sono state eseguite presso i maggiori teatri italiani ed esteri, a partire dal teatro La Scala al tempo sotto la direzione di Carlo Maria Giulini; Una sua composizione è recentemente entrata anche nel programma del teatro Chatelet di Parigi, inaugurato nel dicembre scorso dal Maestro Daniele Gatti. Alla funzione funebre del maestro Flavio Testi hanno partecipato il sindaco del Comune di Massa Marittima Lidia Bai e l’amico Cesare Bindi che ha eseguito al flauto u suo pezzo. “Per Massa Marittima – sono le parole del Sindaco- è un onore che il Maestro Testi abbia deciso di riposare qui. La sua presenza, il suo impegno e talento hanno dato lustro alla città e per questo continueremo a ricordarlo”.