GROSSETO - Con la messa nella cattedrale di san Lorenzo celebrata questo pomeriggio alla presenza dei volontari di Unitalsi, arciconfraternita di Misericordia, Croce rossa italiana, medici cattolici, Cvs, Caritas, Vincenziani, associazione Istituto san Lorenzo, Istituto santa Elisabetta, Avo e cappellania ospedaliera, il vescovo Rodolfo ha dato inizio alle celebrazioni per la 22esima Giornata del malato, che papa Francesco ha incentrato sul tema: “Fede e carità: Anche noi dobbiamo donare la vita per i fratelli”.
Nel corso della liturgia il vescovo ha imposto le mani in segno di benedizione e impartito il sacramento dell’olio degli infermi ad un gruppo di anziani e ammalati presenti in cattedrale. Nell’omelia, monsignor Cetoloni ha sottolineato che “ogni nostra piaga, ogni nostra malattia, ogni nostro dolore hanno sotto di sé il Signore, che li ha assunti tutti morendo sulla croce. Nei momenti bui della nostra vita, quando Dio ci pare lontano, in realtà è immerso nelle nostre infermità per sanarle”. Ai numerosi volontari presenti, ai sacerdoti che prestano servizio di cappellania in ospedale e nella casa di riposo di via Ferucci, il vescovo ha chiesto “fede profonda per essere costanti nel servizio e sempre gioiosi” e ha sollecitato “delicatezza, tenerezza, attenzione. Ognuno – ha concluso – sappia fare il bene e sappia dire il bene degli altri, per costruire una rete buona che aiuti e sostenga tutti”.
Domani (martedì 11) il vescovo Rodolfo si recherà in visita ai degenti e al personale dell’ospedale Misericordia. Ad aprire la giornata, alle 9.30 all’ingresso principale del nosocomio, saranno gli studenti del Liceo musicale del Polo Bianciardi di Grosseto, che insieme alla Asl 9 ha organizzato un concerto con musiche di Vivaldi e Pachebel, eseguite in forma di quartetto d’archi con pianoforte e quartetto di chitarre. Quindi il vescovo, accompagnato dalla direzione del presidio, visiterà il Pronto soccorso adulti e quello pediatrico nonché l’area ortopedica al piano piastra. Infine dalle 10.40 alle 12 incontrerà i malati del day hospital oncologico.