SCARLINO - "Il Comitato parco canile ha denunciato la pericolosità del sito in cui è sorto il nuovo canile comprensoriale e gli ultimi tragici fatti ne rafforzano il nostro giudizio.
Le amministrazioni invece preferiscono non rispondere nel merito delle nostre affermazioni ma forzare, a scopo strumentale, la lettura dei nostri comunicati asserendo cose che sviano l’attenzione e diffamano il nostro operato. Il comunicato inviato alla stampa lo scorso 31 gennaio non dice che il canile si è allagato bensì denuncia il rischio che possono correre i cani rinchiusi nelle gabbie ed il personale che vi opera perchè, probabilmente, con altre 24 ore di pioggia battente il canile sarebbe finito sott’acqua.
Le fotografie inviate alla stampa non sono state fatte sul lato della vasca di contenimento bensì dal lato opposto, come si può vedere se si volesse osservare.
La cassa di laminazione era per noi assolutamente irraggiungibile se non con un drone, di cui al momento non disponiamo. Qualcuno ha spiegato al sindaco che fortunatamente nella struttura non sono ancora presenti cani e tanto meno cucce?
Non abbiamo più parole che possano definire le affermazioni dei nostri amministratori, di certo ancora una volta registriamo la totale assenza di disponibilità ad affrontare positivamente, celermente e democraticamente la situazione creatasi dalla costruzione del nuovo canile a La Botte".
Per il Comitato Parco Canile
Roberto Zappa, Cristiana Flamini, Giulio Passarini, Claudia Novelli, Sara De Sanctis, Anna & Beppe Intartaglia