ROCCASTRADA - Elezioni amministrative in vista e il Pd di Roccastrada interviene sulla candidatura di Limatola a sindaco di Roccastrada, non senza qualche polemica.
"Visti gli articoli sulla stampa - si legge nel comunicato scritto, come precisano, alla presenza del Segretario comunale e di un gruppo di circa 30 iscritti di tutte e tre le mozioni congressuali su iniziativa di Giorgio Coralli, Ilaria Fucili e Roberto Fenili - e la volontà di insinuare sospetti per alimentare artificiose divisioni tra componenti dello stesso Partito, disegno che per nessuno di noi deve passare, i firmatari della presente, riunitisi in Piloni lo scorso 28 gennaio, su tre cose non transigono: l’unità del Partito, la capacità di fare sintesi tra idee diverse da una parte, e dall’altra quella di essere chiari e leali con i cittadini con cui vogliamo condividere il senso di comunità e appartenenza attraverso un confronto continuo sulle cose, per rendere, utilizzando le istituzioni che governiamo, sempre più semplice la vita agli stessi".
Conclusa la raccolta di firme per le primarie, il Pd giunge all’appuntamento con un solo candidato, Limatola Francesco, che "pur con le perplessità sull’efficacia passata del suo operato - precisano -, è comunque una risorsa che con pazienza e “rinunce” abbiamo posto sulla postazione di partenza per condurci a vincere questa competizione. Il congresso appena passato è stato utilizzato ad arte per dividere, di questo ne portano la responsabilità solo pochi, che non fanno giustizia ai molti, anzi tanti, che vedono, come noi, nell’unità del partito e nell’intento di cercare le sintesi, un valore imprescindibile per il presente e il futuro. Per tale motivo oggi spetta al candidato sindaco, e ancora di più al segretario del Pd in carica, il riconoscimento di questo lavoro e sforzo intellettuale per sottrarci definitivamente ad uno scontro a cui “quei pochi” volevano condurci, al solo scopo di gestire da “gran ciambellani” una politica che diversamente dal loro pensiero è prima di tutto condivisione, sacrificio e messa a disposizione degli altri del tempo che sottraiamo a noi stessi e alle famiglie".
"Per tale motivo - continuano - sosteniamo la candidatura di Limatola alle primarie di coalizione invitando il candidato e il segretario a discutere insieme a noi, che non siamo usi firmare cambiali in bianco, il programma, che è unico vero terreno di confronto con e per i cittadini, con l’obiettivo di ricercare dentro al partito tutte le migliori energie, esperienze, capacità e sensibilità per imprimere una accelerazione ai processi politici, economici, sociali, locali. Contrariamente saremmo i primi a eludere la linea del segretario nazionale che sul tempo, come variabile fondamentale della politica, ha fatto e sta facendo una delle sue più importanti battaglie".