GROSSETO - Un sostegno di 100 mila euro alle imprese.
E' questo l'impegno del Fiada, Fondo Integrazione Assistenza Dipendenti Artigianato per l'anno 2013/2014.
Un sostegno che sempre più, in un periodo di crisi come il nostro, va a dare un aiuto concreto a tutte quelle imprese manufatturiere e dei servizi (escluse quelle edili) che lo richiedano.
“Già negli anni passati – spiega Luciano Tortelli, Presidente Fiada – siamo intervenuti insieme alla Provincia con un sostegno di 40 mila e 60 mila euro. Interventi, i precedenti, mirati al mantenimento del posto di lavoro, mentre quest'anno il finanziamento arriva esclusivamente dal Fiada e sarà a fondo perduto. Questo, per alleggerire le aziende dal peso economico degli adempimenti imposti.”
Infatti, saranno tre le linee d'intervento individuate dal Fiada ed ogni impresa potrà usufruire di ciascuna.
“I 100 mila euro – prosegue Tortelli – andranno a sostenere i costi della burocrazia che le imprese non possono fare a meno di pagare.”
Nello specifico, verranno erogati contributi inerenti la sorveglianza sanitaria, ovvero costi sostenuti per le visite annuali dei dipendenti e dei soci lavoratori, inerenti la sicurezza, ovvero 150 euro ad impresa come rimborso dei costi sostenuti in materia di valutazione dei rischi ed infine, 100 euro per i corsi formativi in materia di sicurezza.
In più, sarà previsto un ulteriore finanziamento come sostegno alle imprenditrici madri: in caso di maternità della titolare dell'impresa o socia, infatti, verrà corrisposto un contributo mensile di 200 euro mensili per la durata di 5 mesi.
“Abbiamo fatto una simulazione sulle imprese a noi associate – conclude il Presidente del Fiada – e abbiamo visto che i 100 mila euro a disposizione dovrebbero soddisfare tutti in maniera parsimoniosa.”
Le aziende iscritte al fondo, ad oggi, sono circa 300 e nel 2009 sono state 63 quelle che hanno usufruito dei contributi, aggiunti a 180 lavoratori, mentre nel 2011 hanno fatto richiesta 70 aziende e 190 lavoratori.
I contributi verranno erogati fino ad esaurimento delle disponibilità stanziate a tutte le imprese iscritte al Fiada da almeno 4 mesi.
Tutto questo è possibile grazie ad un fondo in cui ogni datore di lavoro versa un contributo pari al 2% della somma della retibuzioni mensili lorde corrisposte ai dipendenti.
E' questo l'impegno del Fiada, Fondo Integrazione Assistenza Dipendenti Artigianato per l'anno 2013/2014.
Un sostegno che sempre più, in un periodo di crisi come il nostro, va a dare un aiuto concreto a tutte quelle imprese manufatturiere e dei servizi (escluse quelle edili) che lo richiedano.
“Già negli anni passati – spiega Luciano Tortelli, Presidente Fiada – siamo intervenuti insieme alla Provincia con un sostegno di 40 mila e 60 mila euro. Interventi, i precedenti, mirati al mantenimento del posto di lavoro, mentre quest'anno il finanziamento arriva esclusivamente dal Fiada e sarà a fondo perduto. Questo, per alleggerire le aziende dal peso economico degli adempimenti imposti.”
Infatti, saranno tre le linee d'intervento individuate dal Fiada ed ogni impresa potrà usufruire di ciascuna.
“I 100 mila euro – prosegue Tortelli – andranno a sostenere i costi della burocrazia che le imprese non possono fare a meno di pagare.”
Nello specifico, verranno erogati contributi inerenti la sorveglianza sanitaria, ovvero costi sostenuti per le visite annuali dei dipendenti e dei soci lavoratori, inerenti la sicurezza, ovvero 150 euro ad impresa come rimborso dei costi sostenuti in materia di valutazione dei rischi ed infine, 100 euro per i corsi formativi in materia di sicurezza.
In più, sarà previsto un ulteriore finanziamento come sostegno alle imprenditrici madri: in caso di maternità della titolare dell'impresa o socia, infatti, verrà corrisposto un contributo mensile di 200 euro mensili per la durata di 5 mesi.
“Abbiamo fatto una simulazione sulle imprese a noi associate – conclude il Presidente del Fiada – e abbiamo visto che i 100 mila euro a disposizione dovrebbero soddisfare tutti in maniera parsimoniosa.”
Le aziende iscritte al fondo, ad oggi, sono circa 300 e nel 2009 sono state 63 quelle che hanno usufruito dei contributi, aggiunti a 180 lavoratori, mentre nel 2011 hanno fatto richiesta 70 aziende e 190 lavoratori.
I contributi verranno erogati fino ad esaurimento delle disponibilità stanziate a tutte le imprese iscritte al Fiada da almeno 4 mesi.
Tutto questo è possibile grazie ad un fondo in cui ogni datore di lavoro versa un contributo pari al 2% della somma della retibuzioni mensili lorde corrisposte ai dipendenti.