GROSSETO – Dati in controtendenza rispetto alle medie regionali per il turismo maremmano che nel 2013 è stato caratterizzato da un bel segno più. Cresce il turismo in Maremma e sull'Amiata, con affluenze italiane e straniere in aumento. Secondo i dati ufficiali elaborati dalla Provincia di Grosseto, nel 2013, gli arrivi sono stati 1milione e 36mila (+ 3,29% rispetto al 2012) con oltre 5 milioni e 600mila presenze (+ 6,65% rispetto al 2012). Altro dato molto positivo quello delle presenze straniere: in aumento del 10,15% gli arrivi, mentre le presenze svettano al 14,79%. Gli stranieri che amano la provincia di Grosseto sono soprattutto tedeschi, svizzeri, francesi e olandesi, in aumento i russi, che registrano la percentuale più alta di crescita. E, sempre in controtendenza, aumentano anche i giorni di permanenza: una media di 5 giorni per vacanza.
"Sono dati molto positivi – commenta l'assessore provinciale al turismo Gianfranco Chelini – che sottolineano l'efficacia delle azioni che abbiamo messo in campo in questi anni, concentrando la nostra attenzione sui mercati stranieri. Il turista straniero infatti è quello che spende di più e che si rivolge a strutture alberghiere e dotate di più servizi, contro al turista italiano che sceglie anche il turismo delle seconde case. Efficace è stata l'esperienza del turismo 2.0 e la promozione del territorio effettuata anche grazie ai progetto Maremmans e MitUp, come l'impegno dell'amministrazione comunale nel rivalorizzare le Mura Medicee".
Luglio e agosto i mesi di grande exploit per il turismo maremmano, che hanno saputo recuperare una stagione non iniziata proprio al massimo con un giugno molto freddo e piovoso. Buoni anche i numeri delle presenze in autunno, che hanno portato a una lieve, ma progressiva ripresa. "Le presenze sono state in aumento – specifica il presidente della Provincia Leonardo Marras – anche se di fatto i guadagni non sono schizzati alle stelle. È necessario infatti pensare a delle misure che favoriscono gli investimenti di alberghi e strutture ricettive, che soffrono molto il carico fiscale. Dobbiamo favorire un'offerta maggiore di strutture e di servizi, che attiri anche il turista straniero e per fare ciò dobbiamo fare sistema: tutte le varie realtà turistiche territoriali devono unirisi in un'unica realtà , perchè solo così siamo e saremo in grado di offrire ogni tipo di servizio e ogni tipo di vacanza turistica".
Grosseto risulta il terzo sistema turistico della Toscana, dietro solo a Firenze e Livorno per capacità ricettiva, con un successo sempre in aumento del brand Maremma: "Il nostro è uno dei siti turistici più visti al mondo – spiega il dirigente al turismo della Provincia di Grosseto Francesco Tapinassi -. Ci sono tre libri turistici e moltissime tesi dedicate alla Maremma. Le presenze in aumento e la diminuzione del turn over, con tariffe rimaste pressoché bloccate negli anni sono un netto segno della ripresa che sta avendo questo settore. Il lavoro certosino delle istituzioni e di tutti gli operatori legati al turismo sta dando buoni frutti".