GROSSETO – E' partita, e sembra inarrestabile, l'iniziativa per contrastare la chiusura del Khorakhhanè, il centro di aggregazione culturale che ormai dal 2001 è una realtà viva del capoluogo maremmano.
E in città è scoppiata una vera e propria Khorakanè mania tanto che, farsi una foto con la scritta “ I love Khora” è diventato il must del momento. L'idea è di Giovanni Faragli, sostenitore e volontario del circolo, e fa parte di una serie di iniziative della campagna di sottoscrizione promossa dall'Arci. Tante idee che hanno già portato tantissimi nuovi iscritti e sostenitori per dire un “no” corale alla chiusura di un cuore pulsante come il Khorakhanè in una città ormai priva di centri di aggregazione.
E in città è scoppiata una vera e propria Khorakanè mania tanto che, farsi una foto con la scritta “ I love Khora” è diventato il must del momento. L'idea è di Giovanni Faragli, sostenitore e volontario del circolo, e fa parte di una serie di iniziative della campagna di sottoscrizione promossa dall'Arci. Tante idee che hanno già portato tantissimi nuovi iscritti e sostenitori per dire un “no” corale alla chiusura di un cuore pulsante come il Khorakhanè in una città ormai priva di centri di aggregazione.