GROSSETO – Sei paline della fermata dell'autobus realizzate in occasione del centenario di un'azienda molto radicata nel territorio, pensate da chi, nel territorio, ci vive e ci lavora. È questo il senso del progetto proposto da Rama (Rete automobilistica maremmana amiatina, che quest'anno compie 100 anni) ai ragazzi delle classi IV e V B della sezione scultura del liceo artistico di Grosseto, seguiti dalle professoresse Annarita Frate e Antonella De Felice.
Una trentina di modelli in scala 1 a 4 sono stati presentati questa mattina dagli "artisti in erba" del liceo al futuro realizzatore delle opere, Lucio Pari, scultore molto attivo nel territorio, già realizzatore della scultura Il Melograno, in piazza San Michele nel centro storico. Tutte rielaborazioni moderne e artistiche delle vecchie paline delle fermate della Rama, tra cui ne verranno selezionate sei, per poi essere realizzate a grandezza naturale e essere installate una a Grosseto e le altre a Roccalbegna, Arcidosso, Pitigliano, Orbetello e Follonica.
"Scegliere tra i lavori presentati – ha confessato lo scultore Lucio Pari – sarà un compito davvero difficile. Sono tutti lavori molto interessanti. Mi ha colpito molto l'idea di un ragazzo di installare insieme alla palina una centralina per ricaricare cellulari e tablet. Dovrebbe essere un'idea da applicare a tutte le paline". Insieme allo scultore sceglieranno le paline anche l'assessore ai lavori pubblici di Grosseto Arsenio Carosi, il presidente di Rama Marco Simiani, il direttore di Tiemme Piero Sassoli, la preside del Liceo Daniela Giovannini e i sindaci dei vari comuni.
C'è chi ha pensato le paline ricostruendo i simboli tipici dei vari paesi, come il tufo, l'acquedotto e il vino di Pitigliano, il castello e i castagni di Arcidosso, la laguna di Orbetello, il Grifone e le Mura di Grosseto, l'ex Ilva di Follonica, la Rocca di Roccalbegna. Chi ha semplicemente dato sfogo alla propria creatività . "In queste opere – ha affermato l'assessore Carosi – si notano forti spunti d'ingegno e si nota la passione che ogni studente ha messo nel realizzarle. Un bellissimo regalo che viene fatto alla Rama, segno della sua capillare e duratura presenza sul territorio". "La passione con cui sono stati realizzati questi lavori – ha precisato il presidente Simiani – ci portano a vedere Rama non solo come un'azienda centenaria importante per l'economia del territorio, ma anche per la comunità stessa, attraverso cui veicolare un messaggio culturale e artistico. E spero che questo progetto dia la spinta per la nascita di nuovi in futuro". "
Nel giro di pochi giorni si sapranno i nomi degli studenti e delle opere prescelte. Le paline verranno realizzate in acciaio cor-tem, un materiale particolare per la sua capacità di preservarsi nel tempo e che non richiede manutenzione. La prima palina potrebbe essere installata a Grosseto già da maggio.