GROSSETO - “Occorrono soluzioni rapide per la gestione della sala Eden, non può essere lasciata così al degrado”. Fare Grosseto lascia da parte critiche sterili e lancia la sua proposta per la storica struttura sulle Mura medicee: “L'idea è di suddividere l'immobile in tre locali distinti: ristorante - pizzeria, piano bar e sala da ballo – spiegano dal movimento – Questa potrebbe essere la soluzione giusta in quanto sarebbe forse più facile trovare i gestori, e le attività così strutturate potrebbero ritornare ad essere interessanti e gradite dai cittadini”.
Ma partiamo dal fulcro del problema, che sta nei costi. “Non si può pretendere il pagamento di cifre elevate per prendere in carico una risorsa come l’Eden, malridotta e da ristrutturare – fanno notare da Fare Grosseto - 36mila e 600 euro chiesti per il canone annuo dal Comune (Iva esclusa) non sono proprio poca roba. L'Eden non può fare la stessa fine del cinema Marraccini e degli impianti di Istia d'Ombrone – affermano ancora da Fare Grosseto – occorrono quindi interventi concreti ed urgenti. Affittare una struttura così grande oggi é difficile, o forse proprio impossibile. I costi sono troppo alti e le strutture non più rispondenti alla domanda del mercato di oggi. Quindi riteniamo che l'unica soluzione sia valutare seriamente l'opportunità di affidare la struttura, frazionandola, a tre gestori diversi, che potrebbero farne altrettante attività distinte. Ne guadagnerebbe anche la città, concedendo nuovi spazi di ritrovo in un luogo d'eccezione come le Mura, che ha bisogno di tornare a vivere”.