GROSSETO - La Giunta comunale ha approvato la delibera che solleva i cittadini dal pagamento di qualunque forma di sanzione per l'eventuale mancato pagamento della cosiddetta mini-Imu entro il 24 gennaio. Inoltre la stessa norma nazionale e il regolamento comunale escludono dal pagamento tutte le persone che dovrebbero corrispondere una somma complessiva di mini-Imu, inferiore ai 12 euro. Considerata la piccola entità dei pagamenti previsti, anche grossi ritardi nel pagamento non provocheranno interessi legali significativi, per quanto per legge impossibili da evitare.
"Abbiamo fatto il massimo consentito in presenza di un termine di pagamento previsto da una legge dello Stato - ha spiegato il sindaco Bonifazi - in un contesto nazionale a dir poco ostile, con norme che cambiano ogni minuto, variazioni comunicate a bilanci approvati, tributi che scompaiono e riappaiono in 24 ore, anticipazioni su tasse future e chi più ne ha più ne metta. A questo punto - ha proseguito il Sindaco - ci siamo confrontati con molte altre amministrazioni comunali e siamo arrivati ad una decisione. Per altro non è nemmeno escluso che in questi mesi il Governo riesca ancora a cambiare idea, visto che lo fa in continuazione".
"Abbiamo creato il fondo per il possibile mancato gettito sul bilancio a copertura della mini-Imu e cancellato le sanzioni - ha aggiunto il vicesindaco e assessore al Bilancio, Paolo Borghi - proprio per dare respiro ai cittadini che si trovano in difficoltà in questo groviglio di norme e tasse. L'intransigenza del Governo non ci ha consentito di percorrere strade diverse ma almeno non andremo a fare gli esattori. Oggi quindi, pur rispettando doverosamente la legge, diamo ai cittadini il segnale importante che non è il Comune a volere quei soldi. E in questi prossimi mesi la nostra battaglia contro un balzello irrazionale oltre che ingiusto, andrà avanti. E - ha concluso Borghi - sono certo che anche il Governo si renderà conto della necessità di intervenire".