GROSSETO – La Regione Toscana ancora una volta a favore dei giovani.
E' uscito il progetto “Neet” (Not in education, employment or training) ovvero rivolto a quei giovani che non sono inseriti in nessun percorso di formazione, istruzione o lavoro.
Il bando è stato lanciato da Giovanisì, il progetto della Regione Toscana rivolto all'autonomia dei giovani e scadrà il 17 febbraio.
E Grosseto, insieme a Livorno e Massa Carrara sarà proprio una delle città favorite. Infatti, a pari punti, verranno preferiti i progetti che si trovano in queste città in quanto presentano il maggior numero di giovani disoccupati.
Possono presentare la propria candidatura al bando tutti i soggetti del terzo settore dai 18 ai 30 anni.
Il progetto deve essere presentato ed attuato da un gruppo di soggetti in collaborazione tra loro e dovrà essere individuato un soggetto capofila che rispetti i requisiti previsti dal bando. Tale soggetto sarà l’interfaccia con la Regione, riceverà il contributo regionale e sarà responsabile della rendicontazione economica. Dovranno altresì essere individuati i soggetti partner che compartecipano all’azione progettuale con ruoli e modalità ben definiti.
E' uscito il progetto “Neet” (Not in education, employment or training) ovvero rivolto a quei giovani che non sono inseriti in nessun percorso di formazione, istruzione o lavoro.
Il bando è stato lanciato da Giovanisì, il progetto della Regione Toscana rivolto all'autonomia dei giovani e scadrà il 17 febbraio.
E Grosseto, insieme a Livorno e Massa Carrara sarà proprio una delle città favorite. Infatti, a pari punti, verranno preferiti i progetti che si trovano in queste città in quanto presentano il maggior numero di giovani disoccupati.
Possono presentare la propria candidatura al bando tutti i soggetti del terzo settore dai 18 ai 30 anni.
Il progetto deve essere presentato ed attuato da un gruppo di soggetti in collaborazione tra loro e dovrà essere individuato un soggetto capofila che rispetti i requisiti previsti dal bando. Tale soggetto sarà l’interfaccia con la Regione, riceverà il contributo regionale e sarà responsabile della rendicontazione economica. Dovranno altresì essere individuati i soggetti partner che compartecipano all’azione progettuale con ruoli e modalità ben definiti.