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M5s contro Sani: "Sbagliato aprire il fuoco contro lupi, canidi e ibridi"

La deputata Gagnarli risponde al presidente della Commissione agricoltura

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GROSSETO - Stabilire una soglia di sostenibilità della presenza del lupo sui territori ed in caso di superamento chiedere a Bruxelles un’eventuale deroga al divieto di caccia per il contenimento della specie. E' quanto propone al Governo il presidente della Commissione agricoltura Luca Sani a seguito degli episodi avvenuti in Maremma nelle ultime settimane che hanno riacceso i riflettori sulla problematica del rapporto tra specie selvatiche protette ed animali da allevamento.

"Ci dissociamo dalle gravi dichiarazioni del Presidente Sani – esordisce la Deputata m5s Chiara Gagnarli in Commissione agricoltura – Il governo ha già preso dei precisi impegni lo scorso maggio, dopo che la Commissione agricoltura della Camera ha approvato all’unanimità una risoluzione che di tutto parla tranne che di soglie oltre le quali riaprire il fuoco contro lupi, canidi e ibridi. La Risoluzione – ricorda la Deputata aretina - punta invece ad incentivare l’adozione di misure ecologiche antipredazione, lo stanziamento degli indennizzi per gli allevatori colpiti, il monitoraggio e la registrazione dei danni ed una corretta gestione del randagismo che acuisce il problema degli ibridi e minaccia il mantenimento della specie lupo.

Il presidente della Commissione Luca Sani cavalca gli interessi della lobby dei cacciatori e l’esasperazione degli allevatori – prosegue la Deputata aretina. Tutti puntiamo alla risoluzione del problema, ma per far questo non abbiamo bisogno di stabilire soglie oltre le quali imbracciare i fucili in deroga alle norme nazionali ed internazionali, soprattutto quando è ormai noto a tutti - incalza la Deputata toscana – che i metodi funzionanti e non violenti esistono da anni e non sono mai stati attuati.

Chiediamo la cosa più semplice – conclude la Gagnarli – che si attuino le misure previste della risoluzione approvata in Commissione e si cominci, una volta per tutte, a far applicare le Leggi che in questo Paese già ci sono".

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