GROSSETO – Eccoci qua, il Natale è passato da nemmeno un giorno e già c'è la lotta al riciclo dei regali. Riciclo si, ma questa volta non per aiutare l'ecologia, bensì per toglierci di torno qualche dono non gradito, qualcosa che già avevamo, o peggio, un ragalo che proprio non c'è piaciuto, che quando lo abbiamo scartato, abbiamo dovuto fingere un gran sorriso con il rischio di una paresi alla bocca.
Sentirsi in colpa all'idea di sbarazzarsi dei regali? Ma no!!
Se vi connettete a internet ( e già siete connessi visto che state leggendo Grossetooggi), provate a fare un tour dei siti che propongono “il riciclo dei regali di Natale”, vi stupirete di quanti ce ne sono!
Ad esempio, la Federeconsumatori Giovani vi elencherà un vero e proprio vademecum, non solo al riciclo “corretto” (e stiamo sempre parlando di regali), ma anche a cosa dire per non far dispiacere chi c'ha fatto il regalo sgradito...“Cara, il maglione blu che mi hai donato era perfetto per la taglia e di ottima lana. Il modello era proprio quello che volevo e ti ringrazio per aver azzeccato il regalo. L’ho cambiato con uno verde solo per abbinarlo alla camicetta che ho ricevuto dalla zia Carmelina.”
Semplice ma perfetto nel suo stile, anche se la moglie o la fidanzata che vi ha regalato quel maglione blu (magari è stata tre ore al negozio prima di decidere tra verde o blu, blu o verde, e poi ha optato per il blu visto che s'intonava meglio ai vostri occhi) penserà a quanto è dispiaciuta, ma di fronte a tanta gentilezza non potrà dissuadervi dal cambio.
Ma aspettate, siamo solo all'inizio, perchè se come idea non vi alletta (magari avete paura che la moglie, a dirgli una cosa del genere si trasformi in Godzilla), ci sono altre soluzioni che sempre Federconsumatori giovani propone: intanto, potete fare un “regalo di rimbalzo”, ovvero dare questo benedetto maglione blu ad un amico a cui sapete che serve senza aspettare il prossimo Natale.
Del tipo “tieni Francesca ti regalo l'anello di fidanzamento che mi ha regalato Giuseppe, tanto io non lo voglio sposare e invece te sei single e un anello non lo riceverai mai! Sappi che l'ho fatto con il cuore!”
Scherzi a parte, perchè non pensare ad Ebay? E' sicuramente la soluzione migliore! Comodamente seduti da casa, non lo dovete dire a nessuno e quindi eviterete dispiaceri, e in più ci guadagnerete anche!
E su Ebay i numeri parlano chiaro...la media di chi ha riciclato il proprio regalo di Natale è di 5 milioni di persone all'anno!!
Esiste pure una classifica dei regali meno graditi: il 54% sono quelli regalati dagli amici, il 46% dai familiari e il 9% dai colleghi di lavoro.
Sarà per il difficile periodo di crisi – dicono da Ebay – ma se il 47% delle persone ricicla per risparmio, il 33% lo fa per comprarsi ciò che vuole con i proventi della vendita, mentre il 18% per ripagarsi le spese di Natale.
Insomma, di modi (e scuse) per riciclare i regali che non vi sono piaciuti, ce ne sono davvero tanti e, scherzi a parte, ognuno è libero di fare come vuole.
Io, per esempio, adotto una strategia diversa...ogni anno agli amici, ma anche ai parenti, regalo doni “non riciclabili”.
Vado sul sito di Save the Children e tra la lista dei desideri ne scelgo alcuni: bilancia per neonati, visite pediatriche, vaccini, copertine per neonati, ma anche alberi da frutto e giocattoli.
Insomma, faccio delle piccole donazioni e regalo agli amici un biglietto molto carino e profondo con i ringraziamenti di Save the Children, e ogni volta, tutti rimangono a bocca aperta, ma mai nessuno si è lamentato.
Un anno, a mio fratello, ho regalato un panda tramite il Wwf...nei mesi successivi mi ha detto che si è sentito importante perchè è riuscito ad aiutare un animale in difficoltà.
Di certo non faccio regali di questo tipo perchè almeno non possono essere riciclati, ma adesso che ci penso, anche questo potrebbe essere un buon motivo, in fondo, se ci pensate bene, i regali fatti con il cuore non si riciclano mai.