GROSSETO - L'anticiclone che sta provocando nebbie e foschie ai bassi strati, creati a seguito dell’inversione termica su gran parte d’Europa, torna a fare capolino la nebbia: il fenomeno atmosferico, dopo aver fatto la sua apparizione creando numerosi disagi a Londra, ricomincia ad essere protagonista in Pianura Padana e in Maremma tanto da suggerire una vera e propria allerta meteo da parte degli esperti.

Nella mattinata di venerdì 13 dicembre, specialmente intorno alle 7:00, il paese di Istia si è risvegliato avvolto nella foschia. Nelle prossime ore torneranno a intensificarsi le nebbie al Nord e nelle valli del Centro. In particolare, nella notte tra venerdì 14 dicembre e sabato 15 e poi nella mattinata di domenica 15 avremo nebbie anche fitte e dense in Pianura Padana e nelle valli interne di Toscana, Umbria e Lazio. 

Ricordiamo che la nebbia riduce la visibilità. Sebbene alcuni mezzi di trasporto possano penetrare la nebbia orientandosi con il radar, i veicoli stradali devono viaggiare lentamente e usare una maggiore illuminazione. La nebbia localizzata è particolarmente pericolosa, poiché i guidatori possono essere colti di sorpresa. Tale opacità riduce la visibilità, a distanze inferiori a pochi chilometri. La zona nella quale si sviluppa questo fenomeno atmosferico è generalmente ben delimitata (si parla di una coltre di nebbia) a seguito dei fenomeni legati ad un fronte termico. A seconda della sua densità, la nebbia può ridurre la visibilità a poche decine di metri, o addirittura a poche decine di centimetri. Tale riduzione della visibilità è una causa di incidenti nei trasporti.