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Il presidente della Toscana in incognito sui treni regionali toscani per tastare con mano i disagi dei pendolari

Rossi continua la sua battaglia contro Trenitalia che ha deciso di tagliare 12 intercity

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GROSSETO – Nella mattinata di oggi potrebbe capitare, a tutti i pendolari della Toscana, ma anche a chi ha preso il treno occasionalmente, di sedersi in carrozza con il presidente della Regione Enrico Rossi. E' lui stesso a comunicare su Facebook il suo giro "in incognito" nelle tratte toscane dei treni regionali. In seguito alla volontà da parte di Trenitalia di tagliare, solo in Toscana, ben 12 intercity (con conseguenze negative anche per il territorio di Grosseto) il presidente Rossi si è subito attivato per sostenere i diritti dei pendolari e portare avanti la battaglia per una rete ferroviaria efficiente e con costi alla portata di tutti. "Fino ad oggi – sottolinea Rossi - si sono spesi miliardi per l'alta velocità e solo spiccioli per i pendolari: uno squilibrio che deve essere corretto".
E' così che questa mattina ha deciso di partire da Firenze e tastare con mano la situazione a cui vanno incontro ogni mattina migliaia di pendolari e non. "Voglio fare questo giro, in incognita, nelle tratte toscane per capire e vedere direttamente pregi e difetti del trasporto regionale per poter sostenere al meglio una pressione su Trenitalia, sul rispetto degli orari, sulla fornitura dei nuovi treni, sugli interventi da realizzare per migliorare il servizio. Fino ad oggi si sono spesi miliardi per l'alta velocità e solo spiccioli per i pendolari: uno squilibrio che deve essere corretto. Questo è l'obiettivo e voglio arrivare fino in fondo".
Già in viaggio da questa mattina il presidente ha incontrato la vicesindaco di Montevarchi Elisa Bertini (anche lei pendolare) e sempre casualmente il portavoce dei pendolari del Valdarno, Maurizio Da Re. Chissà che non incontri qualche altra personalità anche in quel di Grosseto.

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