GROSSETO - Dopo la prima udienza in sede civile, slittano i tempi dell’azione legale voluta da cittadini e associazioni contro l’inceneritore di Scarlino. La causa è stata infatti rinviata ad aprile 2014, per permettere a tutti i soggetti coinvolti di poter precisare e specificare i propri diritti in materia di salute, proprietà , immagine commerciale o quant’altro. Dopo il 31 marzo 2014, chi fosse interessato a partecipare all’azione legale potrà comunque prendere parte al processo, ferme restando le preclusioni e le decadenze che si siano maturate nel frattempo secondo la legge processuale civile.