CASTIGLIONE DELLA PESCAIA - La situazione attuale relativa all’Imu, così come alla Tares, è incerta ed in continua evoluzione. Ad oggi i comuni non sono nella condizioni di sapere quali saranno le cifre che dovranno incassare: questo a causa delle incertezze nazionali in materia. L’unico dato certo è il taglio che il nostro comune subirà in seguito alla compartecipazione, insieme agli altri enti territoriali, al “fondo di solidarietà comunale nazionale”. Infatti, a fronte della quota versata dai nostri cittadini riguardo l’Imu 2012 di circa 13 milioni di euro, al Comune di Castiglione verranno decurtati introiti per circa 5 milioni di euro oltre alla quota di competenza dello Stato (immobili cat. D). “Una cifra esorbitante – spiega il sindaco Giancarlo Farnetani -, che non permette agli amministratori di lavorare serenamente sia per la quadratura del bilancio 2013 sia per la stesura di quello del 2014. La Giunta, nell’ottica di una riduzione della pressione fiscale sulle famiglie e sulle imprese, aveva ridotto, già nell’aprile scorso, le aliquote IMU 2013 sull’abitazione principale, sui terreni agricoli, sui beni strumentali agricoli e aveva mantenuto al minimo consentito per legge l’aliquota sugli immobili destinati alle attività produttive. Ancora prima quindi che il governo deliberasse l’abolizione dell’IMU sulla prima abitazione e sulle altre tipologie di immobili, c’era stata la decisione di intervenire portando al ribasso le tariffe. Rimane dunque da segnalare ancora una questione in materia: ad essere abolita è quella parte di Imu che avrebbe dovuto essere incassata dai comuni, mentre la parte dello Stato rimane invariata”.
Dopo aver lavorato l’ultimo anno al passaggio dall’Ici all’Imu, adesso i comuni si trovano a fare i conti con il passaggio dalla Tarsu alla Tares, già sapendo che per il prossimo anno la fiscalità locale verrà nuovamente stravolta. “Purtroppo anche nel 2013 le amministrazioni locali si trovano nella scomoda posizione di dover tassare per conto dello Stato i propri cittadini, i quali ancora una volta dovranno subire inspiegabili quanto “salate” modifiche fiscali – dice l’assessore al bilancio Federico Mazzarello -. La nuova normativa Tares impone alle amministrazioni locali la copertura totale del servizio offerto, senza possibilità di reperire risorse da altri introiti; in passato, invece, erano le amministrazioni locali a decidere in autonomia l’aumento o la riduzione delle tariffe. Consapevole di ciò – conclude Mazzarello -, l’amministrazione castiglionese ha avviato, già dallo scorso anno, una forte riduzione dei costi sui servizi connessi all’igiene urbana, risparmiando nel biennio circa mezzo milione di euro. Questa attenta politica di spending review ci ha così permesso di gravare il meno possibile sui cittadini. L’unico margine che i comuni hanno per regolare le tariffe consiste nell’applicare il valore minimo del coefficiente consentito per legge, decisione questa già presa dall’amministrazione castiglionese. In definitiva, se con la Tarsu gli ultimi aumenti risalgono al volere della precedente amministrazione, con la Tares oggi è direttamente lo Stato ad imporre una maggior tassazione locale, prelevando dai cittadini anche 0,30 centesimi al metro che andranno direttamente nelle casse dello Stato”.
A fronte dei tagli che il Comune di Castiglione ha subito e subirà, l’attenzione dell’amministrazione rimane sempre rivolta al sostegno per le famiglie e per le imprese. A ragione di questo sono stati adottati una serie d’interventi, oltre al mantenimento delle aliquote base per l’IMU e al mantenimento dei coefficienti Tares al minimo:
- lo stanziamento di un fondo di 200 mila euro per restituire l’IMU 2012 ai possessori di un’unica abitazione;
- non ha aumentato le altre tariffe sui servizi e tributi locali;
- non ha introdotto le addizionali comunali IRPEF;
- Ha stanziato un totale di 80 mila euro per interventi a sostegno delle imprese;
- oltre agli interventi per garantire i buoni scuola, buoni sport e buoni musica;
- sono stati mantenuti inalterati gli stanziamenti per interventi nel sociale.