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Il Comune di Massa Marittima fa chiarezza sugli interventi richiesti nella frazione di Prata

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MASSA MARITTIMA - In merito agli articoli comparsi nei giorni scorsi sui quotidiani locali, relativi ad una protesta dei cittadini di Prata per l’istallazione di un lampione inadeguato ed il lamentato abbandono della frazione, l’Amministrazione Comunale risponde spiegando che sono stati attuati tutti gli interventi possibili, compatibilmente con le risorse comunali; a questo proposito per riservare maggiore cura alla frazione, sono state incrementate le giornate di presenza del personale in loco, realizzati interventi di ripristino delle murature, che possono essere effettuati con il solo ausilio del personale dipendente, ed effettuati altri interventi, tutti concordati con il Consiglio di frazione.

Nell’ambito di varie opere il Comune ha concesso l’utilizzo delle proprie infrastrutture in cambio della effettuazione di ripristini stradali, consapevole delle criticità presenti nella rete viaria di Prata, ma anche dei tagli operati alla spesa pubblica negli ultimi anni,  che limitano fortemente le possibilità di investimento, anche di semplice carattere manutentivo.

Per la questione poi relativa ad un lampione istallato nella frazione, che ha sollevato le proteste dei cittadini per il suo stile, il Comune spiega che, su richiesta dei cittadini, l’ufficio tecnico competente, ha provveduto a segnalare ad Enel Sole in data 18 ottobre 2013 l’urgenza di ripristinare un punto luce rimosso. Enel Sole, proprietario dell’impianto in quell’area e pienamente responsabile dello stesso, ha provveduto ad installare il nuovo punto luce senza prima concordarne la tipologia con il Comune.

Ad ogni modo l’ufficio dell’ente ha segnalato in tempi rapidi alla società, la necessità di sostituire quel punto luce, con un altro più consono, dello stesso tipo di quelli già esistenti nel centro storico. “Il rammarico – commenta l’assessore alle opere pubbliche Niccolò Spadini -è che, piuttosto che cercare un contatto diretto con questo ente, come fatto in altri casi, si cerca spesso la visibilità mediatica, che certo non accelera i tempi di soluzione dei problemi. In altri casi infatti- conclude l’assessore- la disponibilità e la buona volontà dei cittadini al colloquio e confronto diretto, hanno portato ad individuare delle soluzioni efficaci anche in tempi di ristrettezze come questi”.

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