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Marrini: "Verde pubblico padrone di strade e parcheggi"

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FOLLONICA - "Per l'amministrazione comunale la manutenzione del verde pubblico doveva essere il fiore all'occhiello: ma evidentemente anche questo aspetto ultimamente è finito nel dimenticatoio. La cura di piante e aiuole è ferma. Basta guardare le immagini, o meglio ancora fare un giro per la città, per rendersene conto. Per far capire la trascuratezza che regna nel Golfo ho preso come esempio alcuni punti, quelli in cui io stesso mi sono trovato a passare. 

"Partiamo da via don Bigi dove i parcheggi lungo la ferrovia sono letteralmente invasi dalle aiuole: le piante sono cresciute fino al punto di occupare due metri d'asfalto, proprio in corrispondenza degli stalli per le auto. Così chi lascia la macchina in sosta - prosegue nella propria denuncia l consigliere comunale di Follonica, Sandro Marrini - è costretto a infilarsi con il proprio veicolo dentro le piante se non vuole togliere spazio alla carreggiata. Un fenomeno registrato anche all'altezza del sovrappasso che collega via Bicocchi a via don Bigi: anche lì l'aiuola ha “conquistato” la strada costringendo le auto sbandare per evitarla. Assurdo. Per non parlare poi delle rotonde (quelle della 167 Est) e la zona del Petraia. Stesso problema anche entrando in città dal bivio Bicocchi. 

In via Ugo Bassi i cartelli sono coperti dalla folta flora che mette a dura prova anche la visibilità all'altezza degli incroci, coprendo   la segnaletica stradale. E quindi mettendo a rischio l'incolumità degli automobilisti. Mi domando: che fine ha fatto la gestione-modello del verde pubblico tanto pubblicizzata dalla giunta Baldi? Siamo in bassa stagione eppure le temperature e le belle giornate ci consentono di continuare ad attirare turisti in città. Perché mostrare Follonica in queste condizioni? E' vero, alcune delle zone da me elencate potrebbero essere di competenza di privati o per esempio delle Ferrovie. Ma - conclude Marrini - sta all'amministrazione comunale tenere d'occhio la situazione e prendere (o chiedere) provvedimenti". 

 

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