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Integrazione sociale e nel mondo del lavoro: si conclude con successo il corso di Formimpresa

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GROSSETO – Si conclude con sorrisi e tanta soddisfazione il percorso di studio organizzato da Formimpresa volto all'integrazione di persone immigrate nel territorio grossetano. "La strada dell'integrazione: alfabetizzazione linguistica e informatica", 220 ore di corso, in partenariato con il Polo liceale Aldi di Grosseto, che ha permesso a 10 alunni di apprendere nozioni importanti per quanto riguarda la lingua italiana e l'informatica di base e di visitare personalmente alcune realtà importanti del territorio come Comune e Provincia, Asl e ufficio anagrafe, centro per l'impiego e ufficio immigrati e anche i monumenti più caratteristici di Grosseto. "Non è la prima volta che Confartigianato si avvicina a progetti di solidarietà con popolazioni extraeuropee e extracontinentali – ha spiegato Cristina Frascati, direttrice dell'agenzia formativa di Formimpresa – ma questa volta lo abbiamo fatto accogliendo gli immigrati nella nostra sede e interagendo personalmente con loro, ottenendo ottimi risultati". Il corso è stato finanziato dal Fondo sociale europeo ed è stato finalizzato all'inclusione e all'integrazione di chi arriva da altri paesi e vuole vivere e lavorare a Grosseto. Tra questi persone di tutte le età, dai 18 ai 55 anni, originari di India, Repubblica Dominicana, Niger, Romania, Ucraina e Albania, che nella sede di Confartigianato hanno ricevuto questo pomeriggio l'attestato di partecipazione. "Questo corso – ha precisato Paola Parmeggiani, responsabile Formazione Professionale per la Provincia di Grosseto - è il segno del cambiamento che sta avvenendo nella nostra società e quindi anche nel mondo del lavoro. Il suo fine è infatti quello di eliminare ogni ostacolo all'inclusione di immigrati nella società e all'interno delle imprese del territorio. Purtroppo i fondi europei destinati a progetti con finalità sociali sono esauriti, ma la Comunità Europea ha deciso di obbligare gli stati membri a devolvere almeno il 20% del Fondo sociale europeo alle politiche sociali. E in futuro la nuova programmazione si orienterà molto anche sul portare questi progetti all'estero, un modo per allargare gli orizzonti della società anche da un punto di vista pratico e applicativo". Entusiaste la direttrice del Polo liceale Annarita Borelli e Annalisa Ceccherini, una delle insegnanti che hanno seguito i partecipanti al corso, che hanno ribadito l'unicità dell'esperienza da un punto di vista professionale, ma anche umano.

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