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Dodici treni interregionali in meno

E la Toscana si prepara a chiedere, insieme ad altre 6 regioni, l'intervento di Governo e Parlamento

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FIRENZE - L’intenzione di Trenitalia di voler ridurre in modo drastico gli intercity proprio non è piaciuta in Regione. Dure le parole dell’assessore regionali ai trasporti Vincenzo Ceccarelli che, dopo esser venuto a conoscenza dei possibili tagli, ha ritenuto l’ipotesi completamente inaccettabile.

“Gli intercity – ha dichiarato - svolgono un ruolo insostituibile. Colmano lo spazio di servizio che sta tra l'alta velocità e i treni regionali. Non si comprende come mai Trenitalia, proprio in un momento in cui le Regione stanno facendo uno sforzo notevole per garantire i trasporti pubblici, decida di tagliare ben 12 treni interregionali, essenziali per centinaia di migliaia di utenti in almeno 6 regioni d’Italia".

"In queste ore – ha aggiunto poi l’assessore Ceccarelli -, insieme a Liguria, Friuli, Emilia Romagna, Umbria e Lazio, stiamo preparando un'azione congiunta per spingere il Governo e il Parlamento ad intervenire. Il diritto alla mobilità dei cittadini va garantito. Non ha senso lasciare tra Frecce e treni regionali un vuoto che penalizza tante città italiane, già tagliate fuori dall'alta velocità".

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