Partecipa a GrossetoOggi.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Follonica, Marrini (Pdl): "Tre interrogazioni, tre mesi di attesa, zero risposte"

Condividi su:

FOLLONICA - Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Sandro Marrini, consigliere comunale Pdl di Follonica, che torna a rivolgersi al sindaco riguardo a delle sue precedenti interrogazioni.

"Tre interrogazioni tutte ancora in attesa di risposta. L'amministrazione comunale follonichese, si sa, non è tra le più celeri della Maremma nel dare chiarimenti alle richieste che arrivano dai consiglieri comunali follonichesi e di conseguenza ai cittadini. Ma questa volta rischia di battere ogni record: è di luglio (26-07-2013) l'interpellanza relativa alle condizioni in cui versa la zona industriale del Golfo che avrebbe bisogno di non pochi interventi. Mentre risalgono ad agosto le interrogazioni sul rafforzamento del servizio pediatrico in vista della realizzazione della Casa della salute (05-08-2013) e quella sul futuro degli alberi di via Massetana (14-08-2013). Sono passati quindi fra i due e i tre mesi da quando le ho protocollate e ancora la risposta non è arrivata: peccato che la replica scritta alle interrogazioni dovrebbe arrivare entro 30 giorni. Ma evidentemente il sindaco ha bisogno di riflettere prima di prendere in considerazione i problemi che i cittadini segnalano ai consiglieri comunali, in questo caso di opposizione. Ricordo a Eleonora Baldi e al presidente del consiglio Lanfranco Stefanelli che le interrogazioni sono uno degli strumenti principali della vita dell'assemblea e non possono finire nel dimenticatoio. Anche perché spesso chiedono provvedimenti o chiarimenti urgenti che dopo tre mesi perdono rilevanza o attualità. E il paradosso è che spesso i rappresentanti dell'opposizione vengono accusati di ricorrere troppo spesso alle interpellanze. E' semplice: più problemi ci sono in città e più aumentano le interrogazioni. Sarebbe meglio pensare a prendere provvedimenti e a dare risposte veloci, piuttosto che lamentarsi".
 

Condividi su:

Seguici su Facebook