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Ruba i vestiti di un altro, ma non sa che sono di un poliziotto. Arrestato

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GROSSETO – Manca solo la scritta finale "Sei su scherzi a parte" e poi tutto può far pensare a una candid camera. Del resto non capita a tutti i poliziotti di ritrovare in dosso al ladro appena arrestato i propri vestiti, mutande comprese. Il ladro in questione è un giovane marocchino, classe 1990, già noto da tempo alle forze dell'ordine, con precedenti per spaccio e rapina. Il poliziotto è invece l'assistente capo Adriano Martellini (nella foto insieme al comandante Antonio Marchiò), che sabato pomeriggio ha visto trasformarsi una tranquilla partita di beachtennis in un inseguimento un po' sulle righe.


Martellini, non essendo di servizio, sabato pomeriggio decide di andare ad allenarsi con un collega al circolo di via Cimabue. Nota subito il ragazzo aggirarsi per il quartiere e all'interno del circolo e non ci mette tanto a fare due più due quando, tornato in spogliatoio dopo la doccia di fine partita, non può che rimanere in accappatoio dato che tutti i suoi vestiti sono scomparsi, incluse le scarpe e il gel. Insieme al collega decide quindi, in pantaloncini e con le ciabatte ai piedi, di mettersi sulle tracce del ragazzo, che viene avvistato di lì a poco nei pressi di Villa Pizzetti. L'inseguimento, a piedi nudi, dura pochi minuti e il ragazzo viene fermato poco più lontano in via Giotto, vestito di tutto punto. Era infatti riuscito a trovare la chiavetta per farsi la doccia negli spogliatoi del circolo e, già che c'era, perché non approfittare di biancheria e vestiti puliti. Del resto si stava avvicinando il sabato sera.


I due poliziotti lo perquisiscono e riescono anche a chiamare rinforzi. Oltre ai vestiti di Martellini, il 23enne aveva con sé anche un Iphone e una macchina fotografica. Prima di entrare dagli spogliatoi di via Cimabue il malvivente era infatti passato dal velodromo, rubando una borsa da un'auto lasciata aperta nel parcheggio. Martellini recupera la borsa nei pressi del Pizzetti e, visto che ormai il suo pomeriggio di festa è saltato, con i colleghi porta in questura il ragazzo e rintraccia la proprietaria degli altri oggetti rubati.


Insomma tutto è bene quel che finisce bene. Al ragazzo toccano 9 mesi e una multa di 400 euro per furto, il processo in direttissima è avvenuto questa mattina. Martellini torna in possesso dei propri vestiti e guadagna anche una cena: la sera del furto il fidanzato della ragazza proprietaria della borsa rubata ordina infatti pizza per cena e la porta in questura. Cosa non tocca fare per un sabato diverso dal solito.

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