GROSSETO - C'è stato bisogno dell'istanza comunale che impedisce il transito delle biciclette nel centro storico per capire quanto i grossetani tengano alle proprie due ruote. E, sicuramente, anche ai loro portafogli. A quanto pare sono in molti a non accettare il divieto di transito per le biciclette nelle strade del centro storico di Grosseto, pena una multa da 89 euro. E su Facebook è subito rivolta. In questi giorni è nata pure una pagina "Vogliamo andare in centro in bicicletta a Grosseto", già a quota 550 fan, destinati sicuramente a salire. Nella pagina i commenti contro la decisione del sindaco si sprecano, ma per fortuna ci sono anche commenti costruttivi. Molti di questi riportano gli esempi di altre città , tra cui Lodi, Reggio Emilia, Udine, in cui la civile convivenza tra biciclette e pedoni non è più un problema grazie a una rete ben costruita e organizzata di piste ciclabili. Già le piste ciclabili. Grosseto ne ha, al momento, solo una (da via Della Pace fino a via De Barberi), due se si conta quella che unisce Grosseto a Marina di Grosseto, al momento interrotta in un tratto.
Il divieto nasce sicuramente dal voler assicurare passeggiate tranquille ai pedoni del centro cittadino, e per questo ha infatti anche una schiera di sostenitori, ma allora perchè non iniziare ad assicurare un percorso sicuro e senza intoppi anche a tutti quei ciclisti che non potranno più mettere ruote all'interno delle Mura? Invece di vietare, perchè non migliorare la condizione di molti tratti di strada, fuori e dentro il centro? Questo il pensiero più comune sulla pagina Facebook e tra gli amanti della bicicletta. Nel frattempo anche Fiab (Federazione italiana amanti della bicicletta) si mobilita. Proprio oggi il presidente della sezione di Grosseto Angelo Fedi ha in programma un incontro con il sindaco Emilio Bonifazi. Vedremo cosa ne uscirà fuori.