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Inaugurato a Massa Marittima il corso internazionale sullo stato di salute delle foreste dei Paesi Mediterranei

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Si sono aperti ieri, 29 settembre, al palazzo dell’Abbondanza di Massa Marittima i lavori del “Corso internazionale sullo stato di salute delle foreste dei Paesi Mediterranei” patrocinato dal ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali e organizzato dal corpo forestale dello stato, con la supervisione tecnico-scientifica dell’Università di Firenze e la soc. Linea ambiente di Firenze, in collaborazione con il comune di Massa Marittima e l’amministrazione delle Bandite del Comune di Scarlino. Si tratta di un workshop di 3 giornate dal 30 settembre al 2 ottobre che si sta tenendo presso le strutture della scuola del CFS della “Marsiliana”, Follonica e a cui partecipano 19 esperti del settore, provenienti da vari paesi mediterranei. I partecipanti al “workshop” si stanno cimentando in esercizi di valutazione sullo stato di salute di pinete e leccete del litorale toscano.

La finalità peculiare dell’attività dei corsisti è quella di confrontare le modalità di monitoraggio e di valutazione dei danni subiti dagli alberi in foresta ad opera di agenti nocivi, di carattere biologico (insetti, funghi, ecc.), climatico (siccità, gelate, ecc.) e antropico (inquinamento, incendi, ecc.). Ogni paese adotta infatti propri sistemi di valutazione e di monitoraggio; pertanto, scopo del corso è quello di comparare i risultati delle indagini condotte nei diversi paesi dell’Unione Europea. Presenti all’inaugurazione, insieme a tutto il gruppo di lavoro e al vice questore del Corpo Forestale dello Stato Dottor Enrico Pompei, anche il Sindaco i Massa Marittima Lidia Bai e l’assessore all’ambiente Giacomo Michelini. Il Sindaco Bai a nome di tutta l’Amministrazione ha espresso soddisfazione per l’organizzazione delle giornate di studio, su un argomento così centrale per la salute di tutta la collettività e per la conservazione del nostro ecosistema e si è complimentata con organizzatori e partecipanti e con la Scuola di Marsiliana che rappresenta una realtà importante sul nostro territorio. Dopo gli interventi ed un buffet di prodotti tipici allestito da Slow Food, l’Assessore Giacomo Michelini ha accompagnato il gruppo di studiosi in visita alla città e al Museo della Miniera eccezionalmente aperto dalla Cooperativa Colline Metallifere.

L’Italia aveva ospitato in passato due analoghi corsi organizzati dal CFS, uno nel 2009, nella stessa scuola del CFS della Marsiliana, ed uno nel 1999 a Siena. Il monitoraggio dello stato delle foreste nasce in Italia nell’ambito delle iniziative a carattere internazionale quali la Convenzione sull’Inquinamento Tranfrontaliero a Grande Distanza (Convention on Long Range Transboundary Air Pollution), attuata sotto l’egida della Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UN/ECE), e  lo Schema dell’Unione Europea per la Protezione delle Foreste contro l’inquinamento Atmosferico.
In tale contesto, la strategia comune transnazionale di monitoraggio delle foreste, delineata dal Programma attuato dall’ICP Forest (International Cooperative Programme on Assessment and Monitoring of Air Pollution Effects on Forests), ha come obiettivo la raccolta di informazioni spaziali e temporali sulle condizioni delle foreste e le eventuali relazioni con fattori di stress.

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