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Servizi, qualità e adozioni nel canile convenzionato con il Comune di Grosseto

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Grosseto: “Il canile convenzionato con il Comune gestito dalla Zoo Service sulla Strada della Trappola offre un buon servizio e, proprio grazie anche all'impegno profuso dal'Amministrazione comunale, tornerà adesso ad usiufruire di un servizio volontario e qualificato. Inoltre, a breve, ci sarà anche il Regolamento per gli affari animali, già approvato anche dalla Asl e che approderà a breve in Consiglio comunale”. Con queste parole l'assessore comunale all'Ambiente, Giancarlo Tei, ha voluto aprire l'incontro con la stampa convocato insieme al dottor Paolo Madrucci, direttore del Dipartimento della Prevenzione della Asl 9, nei locali dell'assessorato in via Roma.

Il canile privato convenzionato garantisce infatti un servizio qualificato di assistenza medico-veterinaria e un trattamento di tutti i cani nel pieno rispetto delle normative (Legge regionale 59/2009), come dimostra l'accreditamento riconosciuto alla strutura dalla Asl proprio nel novembre scorso. La Zoo Service opera in convenzione con il Comune di Grosseto (a luglio si procederà con il nuovo affidamento triennale) e con i comuni di Orbetello, Capalbio, Castiglione della Pescaia, Cinigiano, Civitella Paganico, Manciano, Monterotondo Marittimo, Scansano e Sorano. Ad oggi, sono 260 i cani in carico al Comune di Grosseto ma nel canile ci sono anche quelli degli altri comuni.

Inoltre il Comune ha costituito il Gruppo zoofilo comunale con tanto di disciplinare per volontari che opereranno sulla base di un corso di formazione organizzato congiuntamente con la Asl e tenuto dal Dr. Di Natali (Comune), dalla D.ssa Macchietti, dalla D.ssa Traverso, dal Dr. Giomarelli e dal Dr. Madrucci (Asl. 9); corso che si è appena concluso e che ha visto la partecipazione di ben 38 persone “che ringrazio – ha precisato Tei – e che sono certo porteranno un positivo contributo”. Fondamentale la collaborazione della Azienda Sanitaria Locale che riguarda, oltre che la suddetta formazione, la cura dei veterinari del Dipartimento della Prevenzione e del gruppo di volontari, anche la supervisione del servizio veterinario per le condizioni di salute e il benessere degli animali ospitati nel canile e gli interventi di sterilizzazione. E su questo ultimo punto il Dott. Madrucci ha spiegato che nei 4 canili accreditati in Provincia “siamo i primi in Toscana nella graduale applicazione della legge e con un notevole investimento dei fondi destinati alla Sanità locale. Siamo partiti dai soggetti maschi perché hanno conseguenze comportamentali minime dall'intervento, nel loro caso solo ambulatoriale, e perché nelle femmine si presentano successivi fenomeni di animali che diventano dominanti e che in un canile è bene non abbondino”. Madrucci ha quindi aggiunto: “Sono anni che non nasce un cucciolo in nessuna struttura accreditata in provincia, quindi chi lo dice non sa semplicemente di cosa parla”. E infine ha concluso: “(...) per non parlare del fatto che chiunque adotta un cane può richiedere la sterilizzazione gratuita”.

Inoltre il Comune ha messo in piedi un efficiente servizio di “adozione” dei cani abbandonati e privi di microchip (che viene poi garantito dagli operatori del canile) e che si affianca a quello già garantito dalla Zoo Service con il proprio personale. Quindi la scelta di un cane da adottare avviene sia attraverso una visita guidata all'interno della struttura, che attraverso un vero e proprio “book” disponibile sul sito del Comune (www.comune.grosseto.it/dogbook). In questo caso ci si reca, successivamente alla scelta on line, nella struttura sulla strada verso Principina per comunicare al personale della Zoo Service il riferimento relativo al cane individuato al fine di poterlo conoscere fisicamente e quindi procedere all'adozione. “Basti tenere presente – ha proseguito l'assessore Tei – che le centinaia di adozioni favorite nei soli ultimi due anni sono state garantite per il 99,9% in questo modo, ma anche le associazioni di tutela degli animali hanno potuto aiutare in qualche caso e siamo certi che potranno incrementare in futuro il proprio apporto aiutando il Comune a risparmiare soldi, oggi più utili che mai”. Gli interessati all'adozione possono recarsi dalle ore 9,45 alle ore 11.45, dal lunedì al sabato, presso il canile rifugio della Zoo Service sulla Strada provinciale 40, nota come Strada della Trappola, al numero 51, circa 4 km dopo l'Ippodromo del Casalone . E' possibile anche telefonare ai numeri 0564 400296/251 o scrivere all'indirizzo di posta elettronica: info@zooservice.info. Il Comune ha anche predisposto un'adeguata segnaletica per raggiungere tale struttura convenzionata, attraverso 4 cartelli realizzati dalla Grosseto Parcheggi.

Rispetto infine alla questione della sgambatura che è adesso garantita dai dipendenti del canile (è infatti tra i criteri per il riconsocimento dell'accreditamento) con i volontari che vorrebbero estendere il proprio impegno anche al finesettimana “abbiamo valutato la cosa – ha spiegato l'assessore - ma non è possibile perché la Zoo Service, proprietaria del canile, deve tener conto delle spese e dei contratti dei suoi dipendenti e certo il Comune non può spendere in questo momento altri soldi. Grosseto garantisce un servizio efficiente e di qualità in ambito di tutela degli animali, investendo la notevole cifra di oltre 470mila euro l'anno solo per il canile. D'altro canto la sgmabatura viene garantita come mai in passato, sia dagli operatori assunti nel canile che con l'arrivo dell'apporto dei volontari e nel pieno rispetto delle necessità dei cani. Io rispetto le opinioni di tutti ma cercare la polemica a tutti i costi - ha concluso Tei - non porta beneficio a nessuno. Se si tratta di una gara al rilancio, di un susseguirsi di richieste crescenti, allora alcune persone dovranno restare insoddisfatte”.

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