"Subito dopo la discussione di martedì 17 settembre, presso la sede del Pd follonichese, dalla quale sembrava essere uscita una volontà univoca contro la realizzazione della Darsena di Pratoranieri, per cui il Consiglio Comunale sarebbe stato investito dell'autorità per arrivare allo stralcio dalla VAS per la nautica, sono iniziati i distinguo all’interno della coalizione di maggioranza che, di fatto, fanno pensare ad esiti non certamente definiti né definitivi.
Tutti i quotidiani hanno riportato la volontà della maggioranza di affidare al Consiglio Comunale la soluzione del problema togliendo alla Giunta l’autorità (e la non semplice incombenza) di ritirare una delibera approvata proprio dalla Giunta stessa.
Sembra di assistere ad una partita di tennis di doppio dato che su un campo giocano il Pd e la Giunta e sull’altro alcuni consiglieri di maggioranza affiancati da oppositori interni alla Giunta; lo scopo evidente è quello di portare la partita fuori tempo massimo e rimandarla al giorno dopo (nel caso specifico alle prossime elezioni amministrative). D’altronde il Capogruppo Pd in Consiglio Comunale Francesco De Luca dichiara che la VAS non è altro che l’iter “per valutare in astratto la compatibilità urbanistica di un’opera nella programmazione del territorio e che non si tratta quindi di una valutazione in concreto di un progetto già fatto” dimenticando, volutamente, che un progetto è stato pubblicamente presentato e animatamente discusso.
Al Di Luca fa eco Miriam Giorgieri, membro della segreteria del Pd, ricordando che “una risposta alla nautica (minore/sociale) va data con giusto connubio fra necessità e rispetto dell’ambiente”. Parole da condividere totalmente se però, in chiusura di intervento, non avesse dichiarato che “altre amministrazioni potrebbero riprendere il progetto che sarà valutato al momento della presentazione”.
Ma se le esigenze della nautica follonichese sono e rimarranno le stesse ed i problemi per l’ambiente, la falda, la duna ed il mare non potranno essere affrontati e risolti in nessun altro modo, che senso ha di ventilare una ripresa del progetto in tempi futuri?
E’ evidente che la palla continua a rimbalzare da un campo all’altro senza riuscire ad assegnare il punto. E' ovvio che manca la forza, la convinzione, il coraggio di osare una schiacciata che possa mettere fuori gioco la parte avversa e, nonostante i tentativi dell’assessore Novelli di far valere il proprio gioco con palle lunghe (ventilando le dimissioni), queste vengono subito smorzate con palle a rientrare del sindaco e di chi a questo progetto non riesce proprio a mettere ostacoli.
Ancora una volta ricordiamo che i problemi della nautica minore di Follonica possono essere affrontati e risolti con un Porto Verde ben organizzato ed uno scivolo adeguato di cui l’Amministrazione ha il Progetto approvato e il Ministero competente ha finanziato già dal tempo dell’assessore al mare Mirella Rapezzi.
Basterebbe dare corso a volontà già espresse dall’assessore Rapezzi e riprese dall’assessore Novelli per offrire a Follonica un servizio a misura di utente senza stravolgere l’ambiente e mantenendo intatta quella porzione di territorio che ancora possiede un ultimo lembo di duna costiera integro".
Antonino Vella
Associazione La Duna