"Il futuro dei piccoli ospedali deve essere messo nero su bianco nel piano socio sanitario integrato, scaduto da 3 anni e bloccato sine die, che oggi rappresenta l’unica fonte di confronto con la regione". È quanto dichiara il consigliere regionale di Più Toscana e membro della IV commissione sanità , Gian Luca Lazzeri, a margine dell’audizione in commissione sanità dei sindaci toscani, sul futuro dei 41 piccoli ospedali della nostra regione.
"Il rapporto di fiducia tra cittadini e regione – sottolinea – si è definitivamente rotto, anche a causa della strategia portata avanti dall’assessore Marroni di frazionare la ristrutturazione dei distretti Asl, per evitare di far emergere un fronte unitario in grado di opporsi alla riorganizzazione dei piccoli presidi ospedalieri toscani, ma per fortuna alcuni sindaci lo hanno capito e altri, come il sindaco figlinese Nocentini, hanno chiesto un successivo incontro e sono compatti con i loro concittadini. Strutture che oggi rischiano di restare aperte solo formalmente ma di essere in realtà scatole vuote e questo, naturalmente, senza dirlo. Per questo, invito a sfiduciare il direttore generale della propria Asl nella conferenza dei sindaci come previsto dall’articolo 12 della legge regionale 40, per iniziare a non tagliare i posti letto, ma a tagliare le aziende sanitarie».