Questa mattina intorno alle 10.30, nel piazzale antistante la sede centrale di Unicoop Tirreno in località Vignale Riotorto (LI), si sono radunati circa 300 manifestanti arrivati con 5 pullman e auto private dalla provincia di Napoli, per protestare contro i tagli di occupazione che porteranno entro gennaio 2014 al licenziamento di 250 lavoratori Unicoop, di cui ben 225 solo nella città di Afragola.
Sono 600 i posti di lavoro a rischio nella regione Campania, più il personale di indotto che porta a circa 1000 persone che si troveranno senza occupazione nei prossimi mesi, "trattativa completamente negativa da parte di Unicoop Tirreno, che non si è mai degnata di venire in Campania e ha rifiutato gli ammortizzatori sociali della Regione", commenta un delegato dei sindacati unitari che hanno promosso la manifestazione insieme a USB Campania. Il malumore è molto alto perchè come commenta un altro rappresentante "nessun lavoratore Unicoop è stato accompagnato alla pensione. A 35 anni diventiamo tutti esodati, se il presidente della cooperativa lamenta da anni la perdita di capitali, dove era lui fino adesso"?
Nessun tipo di comportamento violento ha accompagnato la manifestazione, che si è svolta sotto gli occhi delle forze dell'ordine e del personale di vigilanza privata. Alle 12.15 una delegazione è stata ricevuta negli uffici della cooperativa. Nel primo pomeriggio la protesta si sposterà a Livorno presso il centro commerciale Unicoop "Fonti del Corallo".