Un lettore ci fa pervenire alcune sue perplessità riguardo alle misure prese dall’Amministrazione follonichese a proposito dei sistemi di dissuasione della velocità da Essa adottati sul territorio cittadino.
Per la precisione si chiede se la soluzione dei passaggi pedonali rialzati realizzati in bitume, sia la più economica, quella di più rapida realizzazione (che ridurrebbe i disagi alla circolazione) e meno invasiva. Inoltre ammette di avere alcune perplessità riguardo al fatto che le sollecitazioni su sospensioni e supporti del motore, non causino il danneggiamento con conseguente prematura sostituzione di qualche parte, seppure tali rialzi vengano affrontati a bassa velocità , dato il ripido dislivello con il manto stradale.
Sembra che l’Amministrazione abbia motivato tale scelta fatta finora, per il fatto che i dissuasori in gomma (con altezze variabili da tre a sette centimetri a seconda della velocità a cui si vogliono obbligare i veicoli) siano stati dichiarati illegali in quanto non permetterebbero la rapida circolazione dei mezzi di emergenza.
A tal riguardo il nostro lettore dice:
“Sebbene i dissuasori in gomma arrechino disagio alla circolazione dei mezzi di emergenza, credo che esistano altri sistemi, dato che non occorre essere un ‘addetto ai lavori’ per rendersi conto di quanti altri metodi siano reperibili, essendo essi altrettanto funzionali, meno invasivi, molto meno costosi e di più rapida installazione. Esistono dissuasori ottici, acustici, vibratori e non per ultime le colonnine rosse dove ‘a volte’ (per controlli occasionali) si trova anche un sistema autovelox. Capisco che la nostra amministrazione voglia aiutare a lavorare alcune ditte della zona, ma non ritengo giusto che si spenda più denaro pubblico (dei contribuenti follonichesi) di quanto necessario e soprattutto per effettuare lavori superflui.