FIRENZE - Per l'ondata di freddo eccezionale che sta interessando anche la Toscana e che prevede a partire da stanotte condizioni meteorologiche avverse per nevicate e gelo su buona parte della regione, la direzione generale dei diritti di cittadinanza e coesione sociale, su indicazione del presidente e dell'assessore al diritto alla salute, ha inviato alle aziende sanitarie una circolare che indica tutte le azioni da promuovere per garantire il pieno e completo funzionamento della rete socio sanitaria, con una particolare attenzione alla presa in carico delle persone con maggiore fragilità .
Queste le indicazioni, che sono state predisposte coinvolgendo preliminarmente anche le rappresentanze degli operatori e le associazioni di volontariato:
- il monitoraggio costante degli accessi nei pronto soccorso e l'attivazione tempestiva del percorso previsto per le situazioni di emergenza;
- l'eventuale potenziamento della reperibilità del personale medico, infermieristico, tecnico e dell'assistenza in particolare dei pronto soccorso e dell'area neuro-traumatologica;
- predisposizione delle misure necessarie per assicurare la continuità dei servizi assistenziali nel caso si verifichino impedimenti al traffico veicolare, pubblico e privato, da cui possano derivare per il personale difficoltà al raggiungimento delle strutture sanitarie;
- la valutazione puntuale delle condizioni di dimissibilità dei pazienti e del loro rientro a casa, affinché avvengano in sicurezza, sia per quanto riguarda il mezzo di trasporto sia per quanto riguarda la relativa destinazione;
- preallerta delle postazioni della rete dell'emergenza territoriale e delle associazioni convenzionate territoriali di competenza, per un eventuale rafforzamento degli equipaggi;
- monitoraggio da parte dei direttori di zona distretto delle condizioni di viabilità , in particolare per la sicurezza degli operatori e degli assistiti delle cure domiciliari soprattutto nelle zone dell'entroterra, montane e/o disagiate;
- preallerta dei medici di medicina generale e dei pediatri, con l'invito alla massima collaborazione e disponibilità nei confronti dei propri assistiti, soprattutto anziani e disabili, che dovessero necessitare di assistenza in particolare a domicilio;
- intensificare la sorveglianza delle persone fragili assistite a domicilio in carico ai servizi assistenziali e di prossimità ;
- la valutazione presso tutti i presidi ospedalieri e territoriali dello stato di pericolosità di tutte le aree esterne transitabili e del verde, per possibili eventi accidentali (caduta di rami, scivolosità rampe di accesso e camminamenti, ecc.), con la messa in atto di tutte le misure che garantiscano la circolazione interna in sicurezza;
- preallerta delle ditte fornitrici dei servizi potenzialmente critici (fornitura farmaci e dispositivi, ristorazione, lavanderia, sterilizzazione, rifiuti, ecc.), per ridurre possibili disagi dovuti alle difficoltà di transito veicolare;
- attuazione in maniera tempestiva di tutte le misure sufficienti e necessarie per la tutela della salute delle persone senza dimora, con allerta dei servizi di accoglienza notturna (dormitori, comunità semiresidenziali e residenziali, alloggi protetti o autogestiti) e diurna.