“Uomo e natura” torna al Museo di storia naturale della Maremma con un nuovo incontro in programma sabato 20 aprile, alle 10. “Imparare a riconoscere le erbe spontanee e i loro usi tradizionali” questo il tema del nuovo appuntamento in calendario. La giornata prenderà il via alle 10 con la registrazione dei partecipanti, nella sala conferenze del museo, in strada Corsini 5. A seguire una conferenza con Paolo Emilio Tomei, mentre alle 12 è in programma il trasferimento dei partecipanti alla Tenuta di Paganico (stazione di Paganico), dove alle 12.30 si potrà partecipare al buffet con prodotti a base di erbe spontanee. Alle 14 l'incontro si concluderà con un'escursione botanica guidata da esperti, all'interno della stessa Tenuta.
“Uomo e natura” è un ciclo di conferenze su varie sfaccettature di un tema antico, ma di grande attualità: l'uomo e il suo rapporto con la natura. Dall'etnobotanica alle sfide del nuovo millennio sul consumo di territorio, dalla nostra influenza sui popolamenti animali al rapporto dell'uomo con il cosmo; un percorso articolato e complesso, tracciato da esperti, cerca di far luce su argomenti che ci toccano da vicino e che interessano trasversalmente ogni essere vivente.
Paolo Emilio Tomei è professore associato di Fitogeografia alla facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali dell'università di Pisa. Si è occupato per diversi anni dello studio della flora e della vegetazione toscana, con particolare riferimento alle zone umide. Attualmente la sua attività verte principalmente sulle seguenti linee di ricerca: etnobotanica di diverse regioni del bacino del Mediterraneo, in relazione a cui ha compiuto viaggi di studio in Grecia, Spagna, Francia, Egitto, Siria, Tunisia, Turchia, ecc.; storia della botanica, nel cui ambito conduce ricerche sia sulla flora faraonica sia su gli erbari italiani del XVII - XVIII e XIX secolo; studio dei macromiceti del Marocco, per le cui ricerche ha organizzato diverse spedizioni in tutto il paese. E' editor delle riviste "Inter nos" (pubblicata dal dipartimento di Agronomia e gestione dell'agroecosistema dell'università di Pisa) e "Paralleli e Meridiani" (pubblicata dall'Istituto storico lucchese).