FIRENZE - Ammontano a 433 mila euro i contributi che la Regione Toscana destinerà agli istituti storici della Resistenza, al Comune di Stazzema e ad altri enti, associazioni o fondazioni che si occupano di memoria ed antifascismo.
"Le risorse a disposizione della Regione e della pubblica amministrazione in genere come è noto sono diminuite, a causa di tagli e paletti imposti dai patti di stabilità – commenta la vice presidente ed assessore alla cultura, Monica Barni – Nonostante le difficoltà abbiamo voluto comunque dare un segnale di importante sostegno e siamo pronti nella seconda parte dell'anno ad ulteriori finanziamenti, se nuove risorse si renderanno disponibili".
La giunta ha deciso i contributi nel corso dell'ultima seduta. In particolare 181 mila euro andranno all'Istituto storico della Resistenza in Toscana, 27 mila alla Federazione regionale toscana delle associazioni antifasciste, 30 mila all'Istituto storico grossetano della Resistenza e dell'età contemporanea, 11.600 all'Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea in provincia di Lucca ed altrettanti all'Istoreco di Livorno. E' pari invece a 10 mila euro il contributo annuo alla Fondazione Museo e Centro di documentazione della deportazione e Resistenza Luoghi della Memoria Toscana di Prato, mentre andranno 11.600 euro all'Istituto storico della Resistenza senese, altrettanti all'istituto storico provinciale della Resistenza di Pistoia e 8.600 all'Istituto storico della Resistenza apuana.
"Nell'ambito delle politiche della memoria, che costituiscono una parte importante nelle azioni della Regione, l'attività di questi istituti e associazioni è rilevante" commenta ancora l'assessore Barni.
Per il Comune di Stazzema, teatro del tremendo eccidio nazifascista in cui morirono 560 uomini, donne e bambini, la Regione ha deliberato un contributo di 130 mila euro, che sarà utilizzato per la realizzazione di iniziative e manifestazioni legate al ricordo della strage e dei valori storici e civili, calpestati, di cui è simbolo.