GROSSETO - Come accogliere i bambini, come soccorrerli nelle strutture di emergenza, come gestire i rapporti con i genitori e con i bambini stessi. Sono gli argomenti di un corso formazione professionale di base, di livello regionale, organizzato a Grosseto dall’Azienda ospedaliera universitaria Meyer di Firenze, in collaborazione con il Pronto soccorso pediatrico dell’ospedale Misericordia. Dedicato al triage per i bambini e rivolto al personale infermieristico, fa parte di un piano formativo che dovrà preparare i sanitari delle strutture di emergenza toscane ad affrontare le urgenze pediatriche e a gestire il bambino in Pronto soccorso, secondo protocolli omogenei e condivisi su scala regionale”.
In questo senso, non a caso è stato scelto l’ospedale di Grosseto come partner nel progetto formativo regionale. Dal 2000, infatti, al Misericordia esiste un Pronto soccorso di area pediatrica, che, nel 2010 è stato strutturato all’interno del Dipartimento di emergenza e accettazione (DEA), diretto da Mauro Breggia. L’esperienza grossetana ha anticipato i termini delle indicazioni della Regione ed è la prima in Toscana, escluso, naturalmente, il Meyer.
E un altro primato regionale la Pediatria di Grosseto lo ha raggiunto sviluppando un modello di valutazione innovativo per l’emergenza nei bambini (la “pedicard”, mutuata da una simile esperienza in Emilia Romagna), utilizzato dai medici del 118, nei Pronto soccorso, dalle guardie mediche quando si presentano situazioni di urgenza nei più piccoli.
Il corso base di triage pediatrici, che si è svolto nell’aula della Scuola di robotica del Misericordia, si è concluso oggi ed ha visto la partecipazione di circa 30 infermieri dei Pronto soccorso della Usl sud est e dell’Azienda ospedaliera universitaria Le Scotte. Una terza giornata, riservata alle prove finali e alla valutazione dei corsisti, è in programma il 31 maggio sempre a Grosseto
Docenti del corso base, che porterà alla formazione di circa 100 infermieri in tutta la Toscana (in totale sono cinque edizioni, due a Grosseto per la Usl sud est, e tre al Meyer per le altre Aziende), il direttore del Pronto soccorso pediatrico regionale del Meyer, Stefano Masi, e il direttore della Pediatria di Grosseto, Susanna Falorni, insieme ad un gruppo di medici e di infermieri che svolgono la propria attività Pronto soccorso del Meyer e di Grosseto.
“L’obiettivo – spiegano gli organizzatori del corso - è formare il personale sanitario, che a vario titolo si trova ad affrontare l’emergenza pediatrica, creando un gruppo di infermieri che sappiano stare ‘dalla parte dei bambini’ e che non abbiano timore a lavorare con loro. Il personale, cioè, oltre a saper riconoscere ed attuare gli algoritmi del triage pediatrico e ad acquisire ulteriore sicurezza nell’affrontare le emergenze pediatriche, deve essere preparato anche ad accogliere e a comunicare efficacemente con i genitori e con i bambini stessi, che in quanto tali sono pazienti particolari e certamente più ‘difficili’ da gestire”.