GROSSETO -
Un evento giovedì prossimo (18 febbraio) nella Sala Pegaso della Provincia (dalle 9 alle 12,30) per sensibilizzare i giovani e la cittadinanza su un tema importante come quello dei sequestri in Messico (7mila sparizioni l'anno, le vittime non vengono ritrovate in quasi la totalità dei casi dei casi e solo il 40% viene denunciato a causa della sfiducia nelle istituzioni, spesso coinvolte nei sequestri).
“Né vivi né morti, il dramma delle 'desapariciones' in Messico e in Argentina” è organizzato da Amnesty International Grosseto, in collaborazione con il Polo Bianciardi e il Liceo Rosmini, con il patrocinio del Comune e la Povincia di Grosseto.
“Già negli scorsi mesi – ha spiegato Nino Quaresima di Amnesty International Grosseto e in rappresentanza di “Eslabones”, associazione messicana di familiari delle vittime di sequestri - abbiamo organizzato numerosi incontri con gli studenti per proporre una panoramica sulle gravi violazioni dei diritti umani in Messico, dove avvengono continui rapimenti, talvolta anche di massa, e che coinvolgono in gran parte le fasce sociali più esposte, donne, bambini, migranti”. Gli studenti hanno avuto l'opportunità di visionare filmati, ascoltare testimonianze ed entrare anche in contatto (skype) con i familiari di alcune vittime e, quindi, di produrre dei propri lavori su questo grave fenomeno.
Programma completo
1) ore 9-12 - Esposizione dei casi trattati negli interventi con gli studenti (10 casi con esposizione delle foto e breve racconto)
9:15-9:45 – Nino Quaresima: lo stato dei diritti in Messico
9:45-10:15 – presentazione del documento elaborato dagli studenti sui sequestri di persona
10:15-11:00 – Norma Berti: sopravvissuta alla dittatura militare in Argentina e autrice del libro “Le donne ai tempi dell'oscurità”
11:00.12:00 – interventi e video: En la soledad de otro
2) 20-21.20 – cena di autofinanziamento (Khorakhané)
3) 21.20-23 – proiezione c/o Spazio 72, via Ugo Bassi 72, di “Ayotzinapa: cronica de un crimen de Estado”, sottotitolato in italiano