GROSSETO - Puntare al miglioramento delle relazioni tra mondo accademico e imprese, sperimentando nuove forme di collaborazione al fine di co-progettare percorsi di innovazione da implementare in ambito aziendale e creare opportunità occupazionali. Sono questi gli obiettivi dell’accordo quadro sottoscritto tra Università di Siena e Confindustria Toscana Sud, che mira a incrementare ulteriormente e rendere più stabili ed organizzate nel prossimo futuro le collaborazioni e gli scambi fra Ateneo ed Imprese del territorio, attraverso la messa a punto di specifiche iniziative, nell’ambito del progetto Santa Chiara Lab.
Il nuovo laboratorio di innovazione – di imminente apertura – sarà infatti la struttura dell’Università di Siena nella quale sapere, teoria e ricerca si metteranno alla prova pratica, trasformandosi in progetti ed idee di impresa, grazie alla contaminazione con il mondo dell’imprenditoria e della realtà della produzione ad alta tecnologia. Tutto ciò per offrire agli studenti e ai laureati maggiore occupabilità, attraverso capacità operative adeguate ai bisogni dell’impresa.
Soddisfazione per il nuovo accordo è stata espressa dal rettore dell’Università di Siena, Angelo Riccaboni, e dal presidente di Confindustria Toscana Sud, Andrea Fabianelli, che hanno firmato il documento. Nell’ambito della collaborazione rientreranno progetti di interesse comune da sviluppare, attività di ricerca, attività di promozione e recruiting, stage e tirocini presso le imprese, attivazione di borse di studio, partecipazione congiunta a bandi pubblici regionali, nazionali ed europei, in un’ottica di valorizzazione delle peculiarità di ognuno, all’interno di un efficace modello di integrazione fra pubblico e sistema produttivo.
Previste dall’accordo anche specifiche iniziative di formazione, dove manager e imprenditori porteranno nelle aule universitarie le proprie esperienze rilevanti, come casi di studio fondamentali nell’insegnamento dell’innovazione multidisciplinare, secondo le migliori pratiche didattiche.