FOLLONICA - In riferimento all’articolo apparso su alcuni quotidiani, riferito al Progetto Pedibus, gli assessori Catalani e Giorgieri chiariscono :
“Ci sono alcune inesattezze nell’articolo apparso su “La Nazione” del 10 novembre. Il progetto Pedibus non è stato cancellato dall’amministrazione comunale ma solo sospeso. Il motivo non va ricercato nella scarsa adesione delle famiglie ma nella mancanza di volontari per accompagnare il percorso a piedi dei ragazzi.
Nella fase sperimentale i dieci bambini, riferiti ad una classe delle elementari di Via Buozzi, avevano seguito con interesse il progetto, tanto che l’adesione per questo nuovo anno scolastico è stata di 49 bambini, un numero non esagerato ma neanche trascurabile, e comunque molto più alto della fase sperimentale, segno della bontà del progetto, che forse necessità di un po’ di tempo per essere metabolizzato dalle famiglie.
Il problema che ci siamo trovati a dover gestire è stato proprio quello relativo agli accompagnatori: probabilmente i genitori sono perlopiù impegnati, e pochi hanno dato la loro disponibilità. Per questo abbiamo dovuto fare un passo indietro. Non pensiamo che l’amministrazione debba rivedere la sostanza del progetto, che è provato, sperimentato e funzionale in molte città, solo che dobbiamo fare i conti con le reali disponibilità dei genitori e dei nonni, o comunque di persone che a titolo gratuito vogliano dedicare un po’ del loro tempo per questa cosa. Il progetto ha senso, infatti se condiviso da ragazzi e famiglie, e se diventa un percorso della collettività e non semplicemente l’ennesima prova di ‘buone pratiche’ che poi rischia di naufragare al primo intoppo. Deve diventare un’abitudine, una scelta che ci riavvicina ad una dimensione non solo più sana ed ecologica ma anche educativa e civica.
Non riteniamo che l’amministrazione comunale sia uscita sconfitta, ma ci dispiace di non poter offrire questa esperienza ai nostri ragazzi, però confidiamo di poter riattivare Pedibus appena ci saranno le condizioni”.