MANCIANO - La nona edizione di “Mav, Maremma a veglia col baratto” ha appena concluso la sua esperienza a Orbetello con successo e acclamazione di pubblico e ora è pronto a balzare a Manciano da giovedì 17 a domenica 20 settembre. Un cartellone ricchissimo, ideato e organizzato dall’attrice e regista Elena Guerrini con il contributo dei Comuni di Manciano e Orbetello e con il sostegno in servizi di numerose aziende del territorio, a cui quest’anno si aggiungono Wwf ed Equilibra. Mav non è un festival come gli altri ma coinvolge uomini e donne che escono dalle proprie case portandosi dietro una sedia e una bottiglia di vino. Piazze e giardini, cortili di case private, che si animano di persone pronte ad ascoltare storie di artisti pagati con olio o formaggio, ospitati in bellissimi luoghi della Maremma tra le colline e il mare. Un teatro senza palchi, né amplificazioni e con un filo di lampadine come luci, e ogni casa diventa teatro con la veglia. È un’antica tradizione contadina che si rinnova quello che accade da nove anni a Manciano. Un festival originale e unico al mondo, di accadimenti, incontri, narrazioni e concerti a baratto che hanno il sapore d’antico e che affascina ogni anno i turisti. Il biglietto d’ingresso agli spettacoli è olio, formaggio, vino, miele e altri prodotti della terra. Gli attori non vengono pagati in denaro ma con i prodotti della Maremma toscana. Gli spettatori sono felicemente coinvolti nel gesto del baratto. La formula di Mav entusiasma anche gli artisti: nomi importanti dello spettacolo hanno aderito al Festival. Quest’anno ad esempio partecipano i Mau Mau che da Torino portano in Maremma il loro etno sound in vista del nuovo disco (18 settembre Montemerano). Per info e prenotazioni: telefono 3382871854; whatsapp al 3398512693 spettacolielenaguerrini@gmail.com (Prenotazione obbligatoria per lo spettacolo “Pranzo d’artista” del 20 settembre. Prenotazione consigliata per tutti gli altri spettacoli. Sito internet: http://www.elenaguerrini.it/ Pagina facebook: Festival A Veglia a teatro col baratto). “A Manciano – spiega Elena Guerrini, ideatrice e direttrice artistica del Festival – abbiamo un pezzo di cuore: è qui che il festival è nato e si è consolidato, è qui che siamo presenti da 9 anni e anche quest’anno ci saremo con iniziative di livello. Doveroso ringraziare gli agriturismi e i produttori di Manciano senza i quali Mav non avrebbe modo di esistere. Ringrazio inoltre la nota illustratrice e blogger Chiara Rapaccini, vedova del regista italiano Mario Monicelli, che ha creato per noi l’immagine del festival e ce l’ha donata”. “La nona edizione di Mav è segno di un progetto apprezzato dalla nostra comunità, disposta ad aprire le case e sostenuto a pieno dall’amministrazione comunale che offre le sue piazze, per promuovere il territorio attraverso la performance artistica e teatrale di qualità. Il sindaco di Manciano Marco Galli è il primo sostenitore di questo festival che anno dopo anno cresce e si fortifica, unico nel suo genere. “Portare in Maremma le eccellenze del teatro contemporaneo nazionale – continua Galli – significa dare un’opportunità irripetibile a questo territorio: farsi conoscere fuori dei confini regionali. Significa aprirsi al mondo della cultura e dell’arte, dando in cambio le nostre bellezze, la nostra enogastronomia, la nostra tradizione. Uno scambio paritetico che genera benefici, dal punto di vista turistico ed economico per tutto il territorio”. “Il festival Maremma a Veglia è uno degli appuntamenti culturali più interessanti dell’estate”. Con queste parole l’assessore alla Cultura del Comune di Manciano, Giulio Detti commenta l’edizione 2015 del Mav. “Il suo format innovativo – continua Detti - lo rende unico nel panorama nazionale e contribuisce in modo importante a valorizzare le tradizioni maremmane. Nel corso degli anni il programma si è arricchito e la rassegna è diventata intercomunale. Questo è motivo di orgoglio per la nostra amministrazione e per la direttrice artistica, Elena Guerrini. Una mancianese che oltre il festival si impegna molto nella promozione del nostro borgo”.
PROGRAMMA
17 settembre, ore 21 e 15 a casa di Elena Mazzieri, a Manciano in via XX settembre con Giancarlo Bloise “Cucinar Ramingo”, premio Dante Cappelletti 2012. Cuoco di professione, Giancarlo Bloise è stato responsabile della cucina del ristorante Koscher vegetarian food Ruth’s di Firenze. Esperienza dopo esperienza ha distillato la sua nuova figura professionale di Narra-Attore-Cucinante. Da qui prende spunto Cucinar Ramingo.
18 settembre, ore 21 e 15, Poderi di Montemerano nel giardino di Gianluca Detti con i Mau Mau. Ritorneremo nei campi, prima regionale, “Metti una sera in musica, in un giardino”. Metti una sera a Veglia, dove uno dei gruppi più longevi e interessanti della musica italiana, si confronta con un giornalista, parlando delle musiche degli altri, di viaggi, progetti e del proprio percorso artistico. Da Torino, tornano in Toscana raccontandosi in maniera dissacrante in esclusiva per Mav.
19 settembre, alle 18 e 30, nella biblioteca di Manciano Massimo Paganelli, ex direttore di Armunia Castiglioncello, presenta il libro “Infedeli alla linea” di Andrea Porcheddu, giornalista di Radio 3. Editore Maschietto 19 settembre, ore 21 e 15, a Manciano, a casa di Aldo e Mietta Cavoli, in via Costa della Società 5 Abbiati/ Capuano Fame (prima replica dopo il debutto a Castiglioncello).
20 settembre, alle 21 e 15, a Manciano a casa di Alessia e Marco Morini, via Felice Cavallotti 18 con Teatro Alkaest Pranzo d’artista, cena-spettacolo per 50 spettatori, prenotazione obbligatoria tra cibo e musica dal vivo, gli spettatori sono invitati a sedersi intorno a un tavolo in compagnia degli attori, per vivere l’esperienza originale di un piccolo ma intenso poema gastronomico. Occasione della inconsueta situazione teatrale è la narrazione tratta dal racconto Il pranzo di Babette della scrittrice danese Karen Blixen. Ha vinto l’oscar come miglior film straniero ed è il preferito da Papa Francesco. La cena è offerta dai ristoratori e produttori di vino del comune di Manciano.