Fare cultura, un impegno gravoso a quanto pare.
Oggi in un mondo in cui la tecnologia ci porta in tempo reale in ogni angolo, virtuale e non, e nel quale abbiamo tutto a portata di click, vedere giovani e aimè meno giovani, che abbagliati dal posizionamento dei nuovi contenitori per la raccolta differenziata, indistintamente ignorano i consigli riportati sugli appositi adesivi. In questo solo carta, in questo vetro lattine e plastica, in questo solo l’umido.
Come è possibile? Mi chiedo.
Una mezza idea me la sono fatta, ma rischio di passare per quello rigido, il bacchettone, mentre invece penso di essere semplicemente rispettoso delle regole, ma soprattutto di un sistema naturale che stiamo rovinando a vista d’occhio.
Fare cultura si, un paese che non fa cultura partendo dai più piccoli, come può immaginarsi all’avanguardia.
Far si che piccoli gesti, piccole attenzioni, diventino normali sarebbe una conquista per tutti.