GROSSETO - La Squadra Mobile della Questura di Grosseto, dopo alcune segnalazioni, si posizionava in zona con più unità operative per un servizio di osservazione fin dalle prime ore della mattinata del 20 Maggio.
Un gruppo di cittadini extracomunitari infatti, di origine nordafricana, utilizzava le strutture dismesse dell’ex mattatoio situato fra Via Europa e Via Monterosa: lo stabile era stato trasformato come base per occultare stupefacenti, confezionarli in singole dosi e poi recarsi a spacciare in diversi punti della città .
Verso le ore 10.15 veniva quindi notato giungere a piedi un giovane, riconosciuto immediatamente dagli operatori quale S.M., nato in Marocco nel 1983, in quanto recentemente già indagato dalla stessa Squadra Mobile per detenzione ai fini di spaccio di cocaina.
Questi si avvicinava al manufatto e si fermava lungo il muro perimetrale per raccogliere un involucro di colore bianco, dal quale compieva il gesto di prelevare qualcosa.
Poi si chinava nuovamente, nell’atto di riporre l’involucro nel luogo da dove lo aveva preso, ponendo in quel punto, forse a mo’ di segnale, una bottiglia di plastica.
S.M. si incamminava quindi verso la recinzione di Via Europa e, una volta intercettato dagli operatori, si dava alla fuga cercando in corsa di disfarsi di diversi involucri che aveva nella tasca dei pantaloni, gettandoli sotto un’autovettura parcheggiata. Ma dopo pochi metri veniva raggiunto e bloccato.
Sotto l’auto venivano recuperati 9 involucri termosaldati contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina, mentre nel luogo dove si era precedentemente chinato ne veniva rinvenuto un altro dallo stesso apparente contenuto.
Complessivamente venivano sequestrati grammi 13 lordi di cocaina.
Al termine degli accertamenti di rito, S.M. veniva denunciato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.