FIRENZE - Vaccinazione contro il meningococco C fortemente raccomandata e offerta attivamente a tutti i ragazzi tra 11 e 20 anni. E vaccinazione offerta gratuitamente nella fascia di età 19-45, a tutte le persone che sono entrate in contatto con i casi di meningite C. Questa la strategia per fronteggiare la meningite C decisa dalla Regione, a conclusione dell'incontro che si è tenuto stamani, fino al primo pomeriggio, tra la task force dell'assessorato e gli esperti dell'Istituto Superiore di Sanità .
Il richiamo gratuito per i ragazzi tra 11 e 18 anni era già stato introdotto dalla Toscana (tra le poche Regioni) a fine marzo. Ora questo richiamo (o la prima dose, nel caso questa non fosse stata fatta nel secondo anno di vita) viene vivamente raccomandato per tutti i ragazzi tra gli 11 e i 20 anni. E' la strategia più efficace per proteggere la popolazione, contenere la diffusione e limitare il più possibile la circolazione del batterio, sottolineano dall'assessorato.
Per quanto riguarda i cittadini tra 19 e 45 anni, la Regione prevede di vaccinare gratuitamente per il meningococco C coloro che sono entrati in contatto e hanno frequentato gli stessi ambienti di vita delle persone che si sono ammalate di meningite C.
Quello in circolazione, hanno concordato Regione e Istituto Superiore di Sanità , è un ceppo particolarmente aggressivo, che dà manifestazioni cliniche severe. Dalla Regione fanno sapere di essere comunque in grado di monitorare costantemente e attentamente la situazione e, se necessario, modificare via via le strategie, adattandole alle necessità .
Gli esperti dell'Istituto Superiore di Sanità si sono complimentati con la Regione Toscana per come ha gestito e sta gestendo la vicenda meningite.
Dall'inizio del 2015, i casi di meningite C che si sono verificati in Toscana sono stati 16 (4 dei quali mortali: 3 a Empoli e 1 a Montevarchi). 2 i casi di meningite B , 1 di W e 1 non tipizzato. Andando verso la stagione estiva, ci aspettiamo una riduzione dei casi.