FOLLONICA - Nella mattinata di ieri 13 aprile 2015, i Carabinieri della Tenenza di Follonica hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Firenze, nei confronti di 2 donne, di etnia Rom, C.E. di anni 39 e B.D. di anni 36, domiciliate in un’area camper del luogo, ritenute responsabili, in concorso tra loro, dei delitti di prostituzione minorile, reclutamento e favoreggiamento della prostituzione.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Firenze, hanno preso avvio nel mese di maggio 2014, allorquando una pattuglia della Tenenza sorprese la figlia minore di una delle arrestate, già nota ai militari anche per precedenti reati contro il patrimonio, appartata in compagnia di un uomo di 54 anni, a bordo di un’autovettura in sosta in zona isolata, generalmente frequentata da prostitute.
I successivi approfondimenti investigativi, realizzati attraverso raccolta di testimonianze, analisi del traffico telefonico e ripetuti servizi d’osservazione da parte di militari in abiti civili, hanno consentito di fare emergere chiaramente la responsabilità delle arrestate, le quali, praticando loro stesse la prostituzione in strada, in particolare presso centri commerciali e supermercati di Follonica, inducevano al medesimo esercizio le rispettive due figlie minori ed almeno un’altra ragazza Rom, anch’essa minorenne, domiciliata presso lo stesso campo.
Le donne sono state tradotte presso la Casa Circondariale - sezione femminile di Pisa e le minori, nel frattempo divenute maggiorenni, sono state comunque segnalate ai competenti servizi sociali.